Cecile Kyenge: “Gli insulti verso me sono aumentati terribilmente”

Non deve essere facile la vita di Cecilè Kyenge, attualmente eurodeputata Pd, nota al grande pubblico per essere stato Ministro dell’Integrazione del Governo Letta. L’ex ministro racconta come gli insulti nei suoi confronti siano aumentati in modo esponenziale. “Sono aumentati terribilmente” denuncia Cecile Kyenge ospite della trasmissione radiofonica di Radio 24, ‘24 Mattino.

I dati sono sotto gli occhi di tutti: “basta fare un giro sul mio profilo Twitter e Facebook per verificarlo. Costantemente segnalo le offese che ricevo alle autorità competenti. Il problema non sono io ma la gente che non vuole capire che l’Italia è cambiata, che è un diventata un Paese di immigrazione e come tale necessita di regole di convivenza da costruire piano piano”.

Kyenge attacca Calderoli della Lega

Un paese di immigrazione ma anche di emigrazione, storicamente parlando. “Questo processo – continua Kyenge – però non è stato purtroppo accompagnato. Se poi, ad alti livelli istituzionali, ci sono persone come il mio eterno amico nemico Calderoli che sdoganano l’insulto razzista tutto diventa più complicato ed è per quello che ho portato in tribunale una decina di rappresentanti delle istituzioni che mi avevano insultato”.

Un attacco politico, spiega tra le righe Kyenge, verso coloro che attaccano sula base di principi razzialo ottocenteschi, obsoleti. “Chi ricopre un ruolo politico – sostiene la Kyenge – ha delle responsabilità e deve essere anche educatore”.

“Salvini in Nigeria? Propaganda”

Circa l’iniziativa di Matteo Salvini poi (un’indiscrezione su un suo viaggio in Nigeria), Cecilè Kyenge attacca la mossa strumentale: “io ci andrò per conto del Parlamento Ue per monitorare le elezioni, altri andranno per propaganda o a fare passeggiate”.

Daniele Errera