World Refugee Day, Mattarella: “auspicabile contributo Ue”

mattarella

In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio auspicando “un crescente contributo dell’Unione Europea e della comunità internazionale” per l’emergenza immigrazione, su cui era intervenuto anche Matteo Renzi qualche giorno fa. Il World Refugee Day è una ricorrenza nata quindici anni fa, che oggi appare attualissima per i problemi che l’Italia e i migranti devono affrontare, al confine con le altre nazioni, nel Mar Mediterraneo e nei campi di accoglienza che nascono nelle nostre città.

Un forte dovere di solidarietà

Il Presidente avverte l’importanza del ruolo che sta svolgendo il Paese: “L’Italia sente alto e forte, da sempre, il dovere di solidarietà nei confronti di chi giunge nel nostro Paese, coltivando l’ispirazione e la speranza verso una vita più sicura e un avvenire per sé e per i propri figli”. Ha anche aggiunto il governo italiano e le altre istituzioni continueranno “a fare quanto necessario per assicurare ai rifugiati e a coloro che chiedono asilo un trattamento rispetto dei diritti fondamentali e della dignità umana”.

Il saluto e il ringraziamento all’UNHCR

Nel medesimo messaggio per il World Refugee Day, il Capo dello Stato ha rivolto un “caloroso saluto ai rappresentanti dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati in Italia e a tutti coloro, istituzioni, enti locali, aziende, volontari, cittadini, che ne sostengono le attività”, per poi ringraziarlo per “il significativo contributo che quotidianamente assicura, con impegno, dedizione e umanità, e formulo voti per le sue attività”. Ha continuato sostenendo la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica e le classi dirigenti “in relazione al dramma di chi vive quotidianamente gli orrori della guerra, la tragedia delle persecuzioni, la miseria e le migrazioni forzate”.

Word Refugee Day: manifestazioni in tutta Italia

Oltre al messaggio di Mattarella, oggi in tutta la Penisola seguiranno cortei e manifestazioni di solidarietà per commemorare la giornata mondiale del rifugiato e per ricordare i 170 migranti che ancora sono accampati sugli scogli a Ventimiglia. E proprio nella città di frontiera è previsto un raduno dei centri sociali provenienti da tutta Italia per esprimere la solidarietà ai richiedenti asilo. Dall’altra parte in Francia, al contrario, non è stata autorizzata la manifestazione di protesta del Front National.

Sono previste altri numerosi raduni, convegni e cortei nel resto del Paese. A Roma partirà alle 15 un corteo dal Colosseo organizzato dall’Arci – presenti anche Libera, Medici senza frontiere, Amnesty ed Emrgency – intitolato “Fermiamo le stragi subito”. A Firenze, la Presidente della Camera Laura Boldrini parteciperà al convegno organizzato dalla campagna “Casa dolce casa”. A Milano, per tutta la settimana, si cercherà di sensibilizzare il tema con una serie di iniziative della Caritas Ambrosiana.