Lega, Belsito: “Ho gestito al meglio i finanziamenti”

Pentimenti? Nessuno. Recriminazioni? tante. Francesco Belsito, ex tesoriere della Lega Nord, rinviato a giudizio insieme all’ex segretario del Carroccio Umberto Bossi per truffa ai danni dello Stato, si difende: “Speriamo di fare chiarezza, la mia gestione è stata sulla linea dei tesorieri precedenti, ho fatto quello che era meglio fare. Penso di aver gestito al meglio le risorse finanziarie. Nessuno mi ha mai parlato dei prospetti degli investimenti”.

Il processo in cui è imputato riguarda l’utilizzo dei rimborsi elettorali, secondo l’accusa impiegati per fini diversi da quelli previsti dalla legge. “Non ho più avuto rapporti con nessuno della Lega da quando mi sono dimesso” ha aggiunto Belsito, che è accompagnato dal suo legale, Paolo Scovazzi. Nella lista dei testimoni depositata dall’avvocato Scovazzi risultano alcuni esponenti del Carroccio come l’ex vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli e l’ex ministro della Giustizia, Roberto Castelli. “Sono nella lista dei testi -ha spiegato Belsito- perché erano coinvolti nella gestione della Lega, partecipavano all’operatività ovviamente con responsabilità diverse rispetto alle mie”. Bossi non è presente in aula. Camera e Senato hanno deciso di costituirsi parte civile nel processo.