Filippo Grandi a capo dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati

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Dopo la nomina di Federica Mogherini ad Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, un altro italiano ricoprirà da oggi un ruolo di primo piano a livello internazionale. Il Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki Moon, ha infatti nominato a capo dell’Unhcr Filippo Grandi, milanese, 58 anni, da 27 funzionario delle Nazioni Unite. Prima di prendere il comando dell’Agenzia Onu per i rifugiati, Grandi dovrà attendere il via libera dell’Assemblea Generale.

La carriera di Filippo Grandi

All’Unhcr Filippo Grandi ha già lavorato dal 1988 al 2004 come capo gabinetto degli alti commissari Ogata e Lubbers, e come inviato in Iraq, in Sudan, in Africa Centrale e in Afghanistan, dove è stato capo missione per quattro anni e ha svolto il ruolo di supervisore ONU delle elezioni presidenziali del 2004 e delle elezioni del Parlamento del 2005. Nell’ottobre 2005 Grandi si è trasferito in Medioriente in qualità di vice Commissario generale dell’Unrwa, agenzia ONU di cui ha preso il timone nel 2010 e che si occupa di assistere i profughi palestinesi.

L’incarico

Filippo Grandi sarà a capo dell’Unhcr dopo il mandato dell’ex premier portoghese Antonio Guterres, e dovrà gestire uno staff dislocato in 123 Paesi e che conta più di 10 mila persone. Tra la guerra in Siria, l’avanzata dell’Isis, la terza intifada palestinese, la guerra in Sud Sudan e nella Repubblica Centroafricana, in tutto il mondo oggi ci sono circa 60 milioni di profughi, inclusi 40 milioni di sfollati all’interno del proprio Paese e 5 milioni di palestinesi. Uno dei momenti più delicati nei 65 anni di storia di questa agenzia.