Rassegna stampa politica 10 dicembre 2015

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Rassegna stampa politica giovedì 10 dicembre 2015.

Fatto Quotidiano, Giornale e Libero aprono con “il primo morto” dovuto al crac delle banche.  “Pensionato si impicca. Nella lettera d’addio alla moglie accusa direttore e funzionari della Popolare dell’Etruria: Perdonami Lidia, non sono riuscito a difendere i nostri risparmi. M’hanno raggirato”. Intanto, riporta il Corriere della Sera, con l’Europa l’Italia “ingaggia un duello sul risparmio”. “Bankitalia interviene: i paletti di Bruxelles hanno impedito un salvataggio meno doloroso”.

Unità ed Avvenire si occupano dell’ennesimo naufragio che è costato la vita anche a numerosi bambini. “Sono oltre 700 dall’inizio dell’anno”. “Ma i burocrati della Ue – attacca l’Unità – invece di aiutare l’Italia che salva i migranti vogliono multarci”.

Il Messaggero intervista il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “L’Italia è in prima linea contro Isis”. Intanto Putin evoca “la bomba atomica” per combattere lo Stato Islamico (La Stampa). La Francia, riporta Repubblica, starebbe preparando una “Guantanamo-bis”.

Il Tempo si occupa di “Casta”: “I partiti incassano 10 milioni sulla parola. Senza controlli. La Camera dà l’ok sui rimborsi elettorali non verificati”.

Rassegna stampa politica 10 dicembre 2015

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