Super Tuesday: Romney in testa, ma senza sfondare

repubblicani in arizona

L’attesissimo Super Tuesday, ovvero il Martedì in cui un numero importante di Stati Americani va a scegliere il candidato Presidente, stavolta Repubblicano, è stato superato. Il favorito era Mitt Romney, il quale tuttavia avrebbe dovuto fare una risultato molto elevato per avere la pressochè matematica vittoria, ma al quale sarebbe bastato confermare le attese per consolidare il suo vantaggio. Così, alla fine è stato, ma son tutte rose per l’ex Governatore del Massachusetts? Vediamo insieme come è andata, stato per stato.

ALASKA

Mitt Romney……….32,61%
Rick Santorum…….29,03%
Ron Paul……………23,96%
Newt Gingrich……..14,15%
Uncommitted……….0,25%

GEORGIA

Newt Gingrich………47,20%
Mitt Romney………..25,90%
Rick Santorum……..19,56%
Ron Paul………………6,55%
Jon Huntsman………..0,20%
Michele Bachmann….0,19%
Rick Perry…………….0,19%
Buddy Roemer……….0,13%
Garu Johnson………..0,08%

IDAHO

Mitt Romney……….61,59%
Rick Santorum…….18,17%
Ron Paul…………….18,10%
Newt Gingrich……….2,10%
Buddy Roemer………0,04%

MASSACHUSETTS

Mitt Romney………..72,09%
Rick Santorum……..12,07%
Ron Paul………………9,57%
Newt Gingrich………..4,64%
Jon Hunstman………..0,61%
Uncommitted…………0,50%
Rick Perry…………….0,28%
Michele Bachmann….0,25%

NORTH DAKOTA

Rick Santorum………39,74%
Ron Paul……………..28,07%
Mitt Romney…………23,71%
Newt Gingrich…………8,48%

OHIO

Mitt Romney…………37,95%
Rick Santorum………37,07%
Newt Gingrich……….14,59%
Ron Paul……………….9,24%
Rick Perry……………..0,62%
Jon Hunstman…………0,53%

OKLAHOMA

Rick Santorum………33,82%
Mitt Romney…………28,00%
Newt Gingrich……….27,49%
Ron Paul……………….9,64%
Rick Perry……………..0,45%
Michele Bachmann….0,33%
Jon Hunsmann……….0,26%

TENNESSEE

Rick Santorum………37,43%
Mitt Romney…………28,09%
Newt Gingrich……….24,18%
Ron Paul………………9,11%
Rick Perry…………….0,53%
Michele Bachmann….0,34%
Jon Hunstman………..0,22%
Buddy Roemer……….0,16%
Gary Johnson………..0,10%

VERMONT

Mitt Romney…………38,91%
Ron Paul……………..25,36%
Rick Santorum………23,56%
Newt Gingrich…………8,14%
Jon Huntsman………..2,00%
Write-ins……………….1,12%
Rick Perry……………..0,92%

VIRGINIA

Mitt Romney……….59,53%
Ron Paul……………40,47%

Tirando le somme, Mitt Romney vince in sei Stati (Alaska, Idaho, Massachusetts, Ohio, Vermont, Virginia), Santorum in tre (North Dakota, Oklahoma e Tennessee) e Gingrich in uno (Georgia).
Sostanzialmente non ci sono state grandi sorprese rispetto ai sondaggi, per i quali le gare più attese erano in primis l’Ohio, un “perennial toss-up State” a livello Nazionale, questa volta indeciso fino all’ultimo voto anche nelle Primarie, dove è incredibile come il risultato di Romney a livello di contee vinte sia assolutamente simile (con l’eccezione di alcune contee al confine con la Pennsylvania, homestate di Santorum, e la Lucas County) a quello di Barack Obama nel 2008. Già, perchè se con la vittoria in Ohio Romney è il vincitore morale di questo Super Tuesday, dalla sua ci sono anche dei dati non molto rosei, come una certa difficoltà a sfondare nell’elettorato Repubblicano più conservatore del Midwest e, soprattutto, del Sud.

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Finora nel Midwest Romney ha vinto solo in Michigan (homestate del padre) ed Ohio, e sempre senza sfondare (soprattutto in Ohio, dove la lotta è stata veramente all’ultimo voto), e nel Sud la vittoria è invece arrivata solo in Florida (stato geograficamente al Sud ma politicamente diverso dagli altri della zona, soprattutto per la vasta percentuale di Latinos nella popolazione) ed in Virginia, dove sulla scheda comparivano solo lui e Paul. Un gap, sicuramente, che per quanto potrebbe non costargli la vittoria, potrebbe però trasformarla in una vittoria di Pirro, che non lo porti ad avere un pieno sostegno dell’elettorato Repubblicano. Questo gap, inoltre, nella prossima settimana potrebbe essere ancora più lampante, visto che si voterà in Kansas, Alabama e Mississippi, stati in cui, secondo questo ragionamente, potrebbe avere serie difficoltà. Tuttavia, forte del Super Tuesday e di un elettorato conservatore in questi stati potenzialmente diviso tra Santorum e Gingrich (quest’ultimo, ormai, competitivo quasi esclusivamente negli Stati del Sud), Romney potrebbe cercare il colpo vincendo in questi Stati, che in questo momento per lui avrebbe una grandissima importanza.
Inutile dire che in una situazione come questa, chi se la sta ridendo di più sia Barack Obama: con i Repubblicani ancora divisi in questo modo, probabilmente è l’attuale Presidente degli USA quello che ci guadagna di più.