Sondaggio Renzi: nello scontro con Bruxelles il 62 per cento degli italiani sta con il premier
Lo avevamo già detto in precedenza. Dietro agli attacchi del premier Matteo Renzi a Bruxelles si cela una chiara strategia politica. Il capo del governo vuole raccogliere le simpatie (e soprattutto i voti) dell’elettorato euroscettico, solitamente rappresentato da Lega Nord e M5S. Elettorato che, man mano che passa il tempo, va ingrossandosi. Non stupisce quindi il risultato del sondaggio dell’Istituto Piepoli per La Stampa, secondo cui il 62 per cento degli italiani condivide le critiche del premier Renzi all’Unione Europea.
Sondaggio Renzi: i rischi che corre il premier
Critiche che rischiano però di incrinare i rapporti tra Bruxelles e governo italiano. La Stampa di oggi riportava l’irritazione del presidente Bce Mario Draghi e quello della cancelliera Angela Merkel. Draghi è contrariato dalla manovra di bilancio presentata dall’esecutivo guidato da Renzi. Soprattutto per quanto riguarda i mancati introiti degli sgravi fiscali che non verranno finanziati da nuove imposte indirette o da nuovi tagli alla spesa, come auspicava l’Eurotower, bensì verranno messi in deficit. E come ha ricordato più volte Bruxelles, l’Europa non è più disponibile a concedere ulteriore flessibilità a Roma. Che per ripicca minaccia di non versare la sua quota di 280 milioni destinata ad Ankara per far fronte all’emergenza migratoria.
