Sondaggi referendum Senato: il 55% non andrebbe a votare

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Sondaggi referendum Senato: il 55% non andrebbe a votare

La maggioranza relativa dei votanti voterebbe a favore, ma la quota dei non votanti è molto più alta. Questo il risultato dell’ultimo sondaggio condotto da IPSOS per la trasmissione Dimartedì a proposito del referendum costituzionale relativo alla riforma del Senato approvata dal governo Renzi.

Come evidenziato dai risultati della rilevazione, poco più di 1/5 degli aventi diritto voterebbe a favore, a fronte di un 15% di contrari. Molto più alta è invece la percentuale di coloro che non hanno intenzione di recarsi alle urne: 55%, ovvero la maggioranza assoluta degli aventi diritto. Un dato che, va detto, non preoccupa particolarmente il governo – in quanto il referendum indetto sul ddl Boschi non richiede alcun quorum di partecipazione – ma che comunque evidenzia lo scarso interesse dell’elettorato per quanto riguarda il versante delle riforme istituzionali.

Sondaggi referendum Senato ma non solo: tra banche e unioni civili

Il sondaggio condotto da IPSOS tocca anche altri temi, come per esempio quello delle sofferenze delle banche italiane. Secondo il 62% degli intervistati Renzi si trova in difficoltà nella gestione del problema, mentre la metà (31%) pensa che il premier abbia la situazione sotto controllo.

Inoltre, la maggioranza relativa degli italiani crede che, nell’attuale contesto di sofferenze bancarie, i propri risparmi siano a rischio.

L’opinione pubblica si è espressa anche sulla salute del Paese, in merito a tematiche scottanti come l’immigrazione, le unioni civili e la questione femminile.

Come si evince dai dati, per la maggioranza degli intervistati l’Italia è un Paese tollerante, a fronte di un 39% che la pensa in maniera opposta.