L’ex deputato Cosimo Mele coinvolto nel 2007 in uno scandalo a luci rosse non trova pace

Non trova pace Cosimo Mele, l’ex Udc, coinvolto nel 2007 coinvolto in scandalo luci rosse in via Veneto a Roma. Questa volta l’inquietudine non dipende dal gentil sesso ma fatto più legati alla sua attività politica. Dopo lo scandalo Mele è stato eletto sindaco nella sua città. La nuova grana per Mele? Ha rassegnato le dimissioni dalla carica amministrativa che ricopre. Le ragioni, a quanto si è appreso, sarebbero da ricercare in contrasti politici all’interno della maggioranza che governa la città di Carovigno. Mele è stato eletto lo scorso anno: era supportato da liste civiche poi dopo alcuni mesi dall’insediamento ha ottenuto anche il sostegno del Pd, rappresentato in giunta da un assessore.


Lo scontro politico si sarebbe verificato con la quota che rappresenta il Nuovo centrodestra nelle assise comunali. Le dimissioni sono già state protocollate. Mele partecipò nel luglio del 2007 a un festino a luci rosse nella suite dell’Hotel Flora in via Veneto, a Roma, al termine del quale una donna, Francesca Zenobi, fu condotta in ospedale per un malore. Per quei fatti Mele è sotto processo con l’accusa di cessione di cocaina.

Nella giornata della vittoria e dell’elezione a primo cittadino di Carovigno (provincia di Brindisi) Mele dichiarava: “La mia città mi ha sempre voluto bene e il mio riscatto comincia da qui”.