Odifreddi: il 90% della gente è stupido

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Oddifreddi: il 90% della gente è stupido

Non è nuovo a provocazioni del genere, d’altronde, Piergiorgio Odifreddi i numeri li studia. “Il 90% della gente è stupido”, senza mezzi termini, il noto matematico e divulgatore scientifico, nella sua nuova fatica letteraria, appunto, un Dizionario della stupidità (378 pagine edite da Rizzoli, costo 18 euro), analizza la società contemporanea alla luce di quei fenomeni politici che si vorrebbero preponderanti allo stato dei fatti, ossia il “grillismo” così come il “renzismo”.

Oddifreddi: il 90% della gente è stupido

Grillo “ha iniziato a dire scemenze prima di cominciare a fare politica. Per dire: sosteneva che l’AIDS era una bufala, che l’OGM ammazza, che le radiazioni dei cellulari cuociono le uova. Ma lui ci crede. È questa la grande differenza tra Grillo e un politico di professione: che il politico deve dire delle cretinate per racimolare voti, lui le dice per convinzione”, diametralmente, i suoi sostenitori non sono “deficienti” ma “ingenui” – ha risposto Odifreddi alle domande dell’Huffington Post – “rimane il fatto che sono persone che credono alle scie chimiche e fanno battaglie contro i detersivi. È la parte della società con meno mezzi culturali per giudicare”.

Tuttavia, posto che il 90% della gente è stupido, la questione è logica, “in un paese di 60 milioni di abitanti come l’Italia, saranno all’incirca 54 milioni: non possono essere andati tutti alla festa nazionale dei 5 stelle a Palermo”. Dunque, gli altri dove vanno? “Vanno anche alle feste dell’Unità – ha continuato sempre Odifreddi – Come si fa a pensare che dopo due anni di governo Renzi quella festa abbia un senso? Almeno, per decenza, cambiassero nome”.