Scontrini elettronici, 730 precompilato e pos obbligatorio: ecco il piano Renzi contro l’evasione fiscale

Lotta senza sosta all’evasione fiscale con l’aiuto degli strumenti telematici. Questo, in sostanza, il piano del governo Renzi per contrastare l’evasione fiscale, anticipato ieri dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, durante un incontro alla scuola di polizia tributaria della Guardia di Finanza. Il testo con gli interventi previsti dal tandem Renzi-Padoan è già pronto. Il decreto di attuazione della delega fiscale, a cui il Parlamento ha dato il via libera già tre mesi fa, è in via d’approvazione. Appuntamento al 30 giugno, dunque, data in cui sarà presentato un documento con le linee guida che l’esecutivo ha previsto per arginare l’evasione. “La lotta all’evasione è al centro dell’azione governativa”, ha ribadito il responsabile dell’Economia. “L’evasione fiscale va repressa in modo sistematico” ha poi aggiunto Padoan. 

Nel piano di interventi, anticipato stamattina da Repubblica, è previsto, ad esempio, l’invio del 730, la dichiarazione dei redditi precompilata direttamente a casa a partire dal 2015. Scontrini telematici obbligatori per artigiani e commercianti, trasferiti direttamente online all’Agenzia delle Entrate. Fatture elettroniche e pagamenti tracciabili, con l’obbligo per i professionisti (medici e avvocati) dell’impiego del Pos (Point of Sale, la macchinetta utilizzata per permettere i pagamenti con carta di credito). Misure volte a costituire un’anagrafe telematica dei pagamenti, con la disponibilità in tempo reale della lista dei movimenti e di dati come l’effettivo importo e l’imponibile applicato. L’obiettivo del duo Renzi-Padoan è  aggredire soprattutto l’evasione fiscale dell’Iva con conseguente evasione dell’Irap e dell’Irpef.  È sui ricavi, infatti, che si forma il reddito ed è su questo che si pagano (o non si pagano) le tasse, evadendole. Un fisco più leggero, veloce, con effettivi vantaggi per  i cittadini, che dovrebbero essere invogliati, secondo le previsioni dei tecnici del governo, a pretendere e chiedere lo scontrino. Allo studio dell’esecutivo, infatti, l’istituzione di una lotteria per coloro che posseggono scontrini fiscali. Estrazioni periodiche e relativo premio dovrebbero essere riservate a specifiche categorie di commercianti.

Carmela Adinolfi