Sondaggi Politici Swg: la pentapolarizzazione della politica italiana

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Sondaggi Politici Swg: la pentapolarizzazione della politica italiana

Un recente sondaggio di Swg indaga gli scenari politici verso cui sta transitando il paese. “Quali sono le nuove dimensioni politiche che, nel fluire dei processi di separazione, aggregazione, ricomposizione e scomposizione in atto, stanno prendendo piede?”. Questo il quesito al quale la rilevazione di Swg tenta di fornire una risposta.

La situazione è in continuo divenire. Tuttavia, è già possibile analizzare che, nella mappa mentale del sentire politico, “la tripolarizzazione asimmetrica (con due poli, centrodestra e centrosinistra l’un contro l’altro armati e il terzo polo, M5S, pronto ad approfittare delle debolezze di entrambi) sta subendo un ulteriore processo evolutivo. Restano fermi i tre poli principali e si vanno accrescendo spazi collaterali, che predispongono a una penta-polarizzazione dell’arena politica“.

Detto ciò, “lo scenario che prende corpo è fragile nella sua dimensione elettorale e come tale non va trattato come rappresentazione delle intenzioni di voto, bensì come processo di ri-accasamento cultural-politico-identitario” si precisa da Swg. Questo, però, vale solo per il 59% della popolazione elettorale italiana. “Perché il restante 41% naviga ancora nel buio. Con un 15% indeciso su che fare e il restante 26% già orientato a non votare” riferiscono le stime dell’istituto.

Sondaggi Politici Swg: la pentapolarizzazione della politica italiana

Come era facile aspettarsi, la scissione del Pd ha rimesso in moto l’area di centrosinistra. In questo quadro l’Area Democrat, europeista e aperturista, “resta, di un’incollatura, maggioritaria nel Paese. Ma è anche quella che, in questo momento, si avverte come più spaesata. Alla ricerca di una precisa definizione identitaria e di una cultura politica che non sia solo quella di essere l’erede ulivista” analizzano da Swg.

L’universo 5 stelle sta consolidando la sua capacità attrattiva rispetto all’«Area Indignata» della popolazione. Certo è che “la dimensione valoriale che compone l’elettorato M5S è una vera e propria costellazione ossimorica”. Da un lato, infatti, cede ai temi di matrice tipicamente populista. Dall’altro lato, a pulsioni di chiara matrice progressista. “Un mix che, alla lunga, rischia di far implodere il Movimento, anche se per il momento il mastice dell’indignazione resta più forte di qualsiasi pulsione disgregatrice” si nota da Swg.

Sondaggi Politici Swg: la pentapolarizzazione della politica italiana

Nel campo di centrodestra si sta assistendo a un processo di sovvertimento dei “driver” si analizza da Swg.
“Storicamente liberista, imperniato intorno alla vision liberista del mondo, della società e dello Stato”, sta lasciando spazio a una nuova visione politico-identitaria, fondata sull’assunto “Prima gli italiani”.

Questo elemento ha permesso il coagularsi delle pulsioni federaliste della Lega; delle spinte sovraniste degli eredi di Alleanza Nazionale. D’altra parte, ha avvicinato anche la parte del ceto medio forzista deluso e ferito dal lassez-faire e alla ricerca di nuove misure che gli consentano di non perdere lo status acquisito, di difendersi dai flussi migratori e dai morsi della crisi.

L’Area Progressista, infine, “appare di difficile ricomposizione in termini partitici, ma è accomunata da un afflato sociale e identitario abbastanza omogeneo”. Parallelamente, il processo di rimodellamento del centrodestra, ha aperto nuove possibilità al centrismo moderato di marca liberal-popolare. Per questo l’Area Moderati potrebbe captare, teoricamente, la quota minoritaria di elettori del ceto medio agiato, liberale e parzialmente europeista.

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