Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi annuncia, in un’intervista al Sole 24 Ore, la pubblicazione “a ore” del decreto competitività.
“Nei prossimi mesi – afferma sempre il ministro Guidi – arriverà il piano Made in Italy“. “Siamo praticamente già pronti con un decreto legge, ma motivi di gestione parlamentare dei provvedimenti ci inducono ad attendere la ripresa dopo la pausa estiva” spiega Guidi. “Sarà un piano ambizioso per favorire l’ internazionalizzazione delle nostre imprese anche modificando le strutture che se ne occupano. Interverremo anche sulla questione irrisolta dell’ attrazione degli investimenti esteri definendo finalmente un unico interlocutore per le imprese straniere”.
La task force sull’Industrial compact italiano “si sta per insediare, è questione di giorni” dice Guidi. “Entro l’anno produrrà un documento di sintesi sia sull’innovazione industriale sia sul rilancio dei settori manifatturieri di base”. Tuttavia “non basterà se non faremo anche una vera opera di eliminazione o riduzione di adempimenti burocratici che ricadono sulle imprese, e questo arriverà con una ‘regulatory review‘ entro l’autunno”.
Sul semestre italiano, di cui oggi ha parlato Renzi alla Camera, “spingeremo per avere regole Ue che misurino l’ impatto delle decisioni sul manifatturiero”, dichiara Guidi. L’ Italia “dovrà farsi sentire, ad esempio per riformare il Consiglio competitività, che va rafforzato sia nei poteri, sia nella governance”. “Il credito d’ imposta per gli investimenti, che si affianca alla nuova Sabatini, in un anno può attivare 8 miliardi di spese agevolabili. Le misure di liberalizzazione del credito, per favorire canali alternativi a quello bancario, potranno invece liberare fino a 20 miliardi di finanziamenti aggiuntivi”.