Origine americani: 16 mappe che mostrano da dove vengono i cittadini Usa

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Origine americani: 16 mappe che mostrano da dove vengono i cittadini Usa

Gli Stati Uniti nel corso dei secoli sono sempre stati terra d’approdo per milioni di persone provenienti da ogni parte del pianeta. D’altra parte, arrivare nella “terra dei liberi” non sempre ha rappresentato un distacco completo dalle proprie origini. Basta guardare le mappe contenute nel volume Ancestry and Ethnicity in America. In esse si mostra come le diverse comunità siano ancora molto coese. Nonostante il passare delle generazioni.

Origine americani: 16 mappe che mostrano da dove vengono i cittadini Usa

Gli antenati di oltre 41 milioni di americani provenivano dall’Africa Sub-sahariana. Erano per lo più schiavi. Quelli di altri 5 milioni di cittadini Usa, invece, erano nativi americani o indigeni dell’Alaska. Circa 2 milioni e mezzo di americani hanno origini caraibiche. Senza contare quasi un milione e mezzo di originari della sola Repubblica Dominicana. Altri 2 milioni e mezzo sono di origine filippina. Compresi tra un milione e mezzo e 2 milioni quelli con una discendenza franco-canadese, cubana, araba, salvadoregna, greca, ungherese, koreana, portoghese, danese.

Italiani

Tra il 1880 e il 1920 oltre 4 milioni di italiani emigrarono in America. Oggi quasi 18 milioni di americani condividono un’origine italiana. Per lo più si sono stabiliti negli stati del Nord Est. La comunità più folta pare essere quella della Contea di Suffolk, Stato di New York.

Tedeschi

Quasi 50 milioni di americani sono di origine tedesca. I loro antenati si riversarono nel Nuovo Mondo a metà 19esimo secolo. Si concentrano per lo più negli stati del Midwest.

Olandesi

Quasi 5 milioni i cittadini statunitensi di origine olandese. L’emigrazione in massa dei Paesi Bassi è un fenomeno quasi del tutto circoscritto al 17esimo secolo. L’ultima ondata di arrivi seguì la seconda guerra mondiale.

Svedesi

Poco più di 4 milioni i cittadini Usa di origine svedese. Tra il 1851 e i 1930, 1,2 milioni di svedesi attraversarono l’Atlantico.

Norvegesi

Oltre 4 milioni e mezzo i cittadini di origine norvegese. Tra il 1880 e il 1893, l’esodo dei norvegesi è stato secondo solo a quello degli irlandesi.

Inglesi

27 milioni e mezzo i cittadini americani di origine inglese. Il loro numero è in continua discesa dal 1980. Molti si definiscono “americani” perché di origine “incerta” (altri 19 milioni).

Irlandesi

Quasi 36 milioni di americani hanno origine irlandese. Almeno 22 presidenti degli Stati Uniti hanno una discendenza irlandese.

Scozzesi

Quasi 6 milioni i cittadini di origine scozzese.

Gallesi

Meno di due milioni di americani hanno origine gallese. I loro discendenti quaccheri trovarono in America un rifugio dalle persecuzioni.

Francesi (eccetto i baschi)

Oltre 9 milioni i cittadini Usa sono di origine francese.

Russi

Oltre 3 milioni di cittadini Usa hanno origini russe. Molti dei loro antenati rimasero dopo il passaggio dell’Alaska agli Stati Uniti nel 1867. Tuttavia, la maggior parte arrivò alla fine del 19esimo secolo.

Polacchi

Sono quasi 10 milioni i cittadini Usa di origine polacca.

Cinesi (eccetto i taiwanesi)

Quasi 4 milioni i cittadini Usa di origine cinese. L’emigrazione dalla Cina subì un’impennata durante la “Corsa all’Oro”. Ancora oggi la maggior parte dei sino-americani vive in California.

Indiani

Oltre 3 milioni di cittadini Usa hanno origine indiana.

Messicani

Quasi 32milioni gli americani di origine messicana. Sono concentrati in particolare a ovest del Mississippi. Tra il 1990 e il 2000, i cittadini Usa di origine messicana sono raddoppiati.

Portoricani

Poco più di 4 milioni e mezzo i cittadini Usa originari di Puerto Rico. In molti lasciarono l’isola dopo l’approvazione del Jones-Shafroth Act del 1917; il decreto promulgato dal Congresso conferiva la cittadinanza statunitense a tutti i portoricani.