Consumo di droga: ecco come sta cambiando in Europa

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Consumo di droga: ecco come sta cambiando in Europa

Nelle grafiche realizzate dall’EMCDDA (European Monitoring Centre for Drugs and Drug addiction) l’evoluzione del consumo di droga in Europa. L’ente continentale raccoglie dati sull’argomento – l’ultimo dossier si riferisce al 2016 – attraverso le analisi delle acque reflue di 60 città. Vengono prese in considerazione 4 diverse sostanze. La cocaina, naturalmente, poi metanfetamine, anfetamine ed MDMA. Esclusa dall’analisi l’eroina. Una volta metabolizzata, infatti, produce delle sostanze riconducibili anche a vari farmaci legali.

Consumo di droga: ecco come sta cambiando in Europa

Metanfetamine

Spetta a Repubblica Ceca e Slovacchia il primato per quanto riguarda il consumo di cristalli di “meth”. Seguendo l’evoluzione dei dati a partire dal 2011, si può seguire la progressiva diffusione della sostanza, specialmente, in Germania e Finlandia. I ricercatori sottolineano come le quantità rilevate siano collegabili ad un uso costante durante il corso della settimana e non limitato alla “finestra ricreativa” del weekend.

MDMA

Con il nome “MDMA” i ricercatori si riferiscono alla sostanza meglio conosciuta come “Ecstasy”. Se nel 2011 si rilevavano tracce significative della sostanza soltanto a Londra e Amsterdam, oggi, se ne constata la forte presenza in tutta l’Europa centro-settentrionale.

Cocaina

La cocaina, invece, è utilizzata per lo più in Europa sud-occidentale, a parte Cipro. L’isola è uno degli snodi marittimi più importanti del mondo, non solo per il narcotraffico. Al contempo, è una famosa destinazione turistica.

Anfetamine

Con la dicitura “anfetamine” si intende la sostanza nota come “Speed“. La sua diffusione massiccia sembra circoscritta al Nord Europa. È probabile che, al contrario della cocaina, la logistica del contrabbando ne preveda arrivo e smistamento in “punti d’accesso” settentrionali.