Una mappa che spiega il traffico di eroina a livello mondiale

Pubblicato il 18 Gennaio 2017 alle 19:17 Autore: Guglielmo Sano
traffico di eroina

Una mappa che spiega il traffico di eroina a livello mondiale

Una mappa contenuta nel World Trasforming Atlas della Bank of America – Merill Lynch permette di visualizzare in maniera chiara le rotte del traffico mondiale di oppiacei illegali. In questo caso si parla soprattutto di diacetilmorfina, più comunenente detta eroina. Sono tre, in particolare, le aree del globo conosciute per la coltivazione del papavero da oppio. La materia prima da cui si ricava la morfina necessaria alla produzione dell’eroina che, a sua volta, si ottenene attraverso un processo di acetilazione.

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Una mappa che spiega il traffico di eroina a livello mondiale

Due sono collocate nel continente asiatico, la “Mezzaluna dorata” e il “Triangolo d’oro”. La prima si sovrappone più o meno precisamente al territorio di Iran, Pakistan e Afghanistan. Quest’ultimo è il paese leader nelle produzione di oppio. Le stime riferiscono che in Afghanistan si produca il 90% dell’oppio smerciato illegalmente a livello mondiale. La seconda, invece, è una regione dalla superficie di 950mila metri quadrati che si estende sulle montagne di Thailandia, Laos e Birmania (secondo produttore mondiale). La terza zona potrebbe essere detta “sudamericana”, anche se comprende anche il Messico oltre alla Colombia.

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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