Sondaggi elettorali: Virginia Raggi bocciata dalla maggioranza dei romani

Sondaggi politici Euromedia: Raggi bocciata dai romani

Sondaggi elettorali: Virginia Raggi bocciata dalla maggioranza dei romani

E’ una bocciatura senza appello quella riservata dai romani alla sindaca Virginia Raggi ad un anno dalla sua salita al Campidoglio. Il 68,2% dei cittadini della Capitale giudica in modo negativo l’operato del primo cittadino Cinque Stelle. Raggi incassa anche la bocciatura di gran parte degli elettori pentastellati (41,2%). Un sentiment negativo che è cresciuto da settembre 2016, mese in cui affiorarono le prime inchieste sulla sua giunta.

Se si votasse oggi, rivela il sondaggi condotto da Izi per Repubblica, il Pd sarebbe il primo partito con il 18,2% dei voti. Il Movimento 5 Stelle si fermerebbe al 16,7%. Un crollo in piena regola; un anno fa, infatti, i grillini raccolsero il 35,3% dei voti al primo turno. Al terzo posto si piazzerebbe, a sorpresa, la Lega Nord con l’8,1%. Un successo per Matteo Salvini che triplicherebbe i voti presi alle ultime amministrative. Forza Italia invece raccoglierebbe il 7,5%.

Raggi ha deluso soprattutto i suoi elettori. Secondo la rilevazione, solo il 55% dei romani che un anno fa hanno votato per il Movimento oggi lo rifarebbe; il 7,2% andrebbe invece sulla Lega; il 4,9 a FdI; solo l’1,2 a Fi; mentre il 7,2 tornerebbe sul Pd. “La cosa che più impressiona è il successo di Salvini, che a Roma diventa il terzo partito”, afferma l’ad di Izi, Giacomo Spain. “Grillo ha capito che sta perdendo voti a destra e ora tenta il recupero su parole d’ordine anti-immigrati e anti- rom”.

Sondaggi elettorali Izi: nota metodologica

Il sondaggio è stato realizzato dalla società Izi, secondo il metodo Cati-Cawi, tra il 13 e il 15 giugno 2017 su un totale di 1.036 romani intervistati. Campionamento stratificato per sesso, classi d’età. Ponderazione vincolata per sesso, classi d’età, titolo di studio, occupazione, voto espresso alle ultime comunali, municipio di residenza. Tutti i dati sono disponibili sul sito dell’Agcom

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