Sondaggi Demos: M5S e Pd arretrano, centrodestra forte solo se unito

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Sondaggi Demos: M5S e Pd arretrano, centrodestra forte solo se unito

Con gli altri istituti, anche Demos certifica gli effetti del voto “locale” sulla politica “nazionale”. Innanzitutto, per quanto riguarda le intenzioni di voto. Infatti, nella rilevazione successiva all’ultima tornata di amministrative, il Partito Democratico registra un calo di oltre 2 punti di percentuale. I Dem restano primo partito pur passando dal 28,5% di maggio all’odierno 26,3%. Parallelamente, anche il Movimento 5 Stelle accusa una flessione. Perso un punto di percentuale dal mese scorso; i pentastellati passano dal 27,5% al 26%. D’altra parte, ormai una spanna li divide dal Pd. Sempre sull’onda delle comunali, crescono tutte le maggiori forze di centrodestra. Forza Italia balza dal 13,3% al 14,4%; la Lega dal 12,9% al 13,8%; Fratelli d’Italia dal 4% al 4,7%. È chiaro, però, che solo una loro alleanza elettorale potrebbe insidiare la posizione di forza attualmente occupata da Pd ed M5S.

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Sondaggi Demos: M5S e Pd arretrano, centrodestra forte solo se unito

Nel frattempo, Demos rileva un sensibile aumento nella fiducia accordata all’esecutivo guidato da Paolo Gentiloni.

Il Presidente del Consiglio è l’unico tra i leader del panorama politico, insieme a Matteo Salvini, ad aver leggermente aumentato i propri consensi nell’ultimo mese. Particolarmente grave il calo della fiducia nutrita nei confronti di Matteo Renzi (-7%) registrata dall’istituto di Ilvo Diamanti. L’ex premier scende fino al 32%, una percentuale che non si vedeva dal 2014.

Per quanto riguarda le coalizioni preferite dagli italiani, secondo l’ultima indagine Demos, le recenti amministrative sembrano davvero aver riportato in auge il dualismo centrodestra-centrosinistra. Il 37% del paese vedrebbe bene l’alleanza Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Sceglierebbe l’asse Pd/sinistra, invece, il 34%.

Ponendo sotto la lente d’ingrandimento il centrosinistra e in particolare la leadership dello schieramento, ancora brutte notizie per Renzi. In questo momento, persino gli elettori del Pd gli preferiscono Gentiloni.

Andando ad approfondire il capitolo alleanze, invece, si vede come gli elettori Dem si sentano molto più vicini a Sinistra Italiana che agli “scissionisti” di MDP o al Campo Progressista di Giuliano Pisapia.

Nota informativa:

Il sondaggio è stato realizzato da Demos & Pi per La Repubblica. La rilevazione è stata condotta nei giorni 26-29 giugno 2017 da Demetra con metodo mixed mode (Cati – Cami – Cawi). Il campione nazionale intervistato (N=1.189, rifiuti/sostituzioni: 5.897) è rappresentativo per i caratteri socio-demografici e la distribuzione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (margine di errore 2.8%).