Sondaggi politici SWG: l’ambigua relazione tra giustizia e politica

Sondaggi politici SWG: l’ambigua relazione tra giustizia e politica

La fiducia in giustizia e magistratura è il tema centrale di questo dossier – a cadenza settimanale – elaborato da SWG. L’istituto demoscopico propone un lungo sondaggio sul rapporto tra giustizia e magistratura; tra magistrati e politica; sulla fiducia riposta dagli italiani in quello che dovrebbe essere – almeno sulla carta – il gran potere indipendente.

In questa parte di sondaggio, analizziamo i risultati della percezione delle relazioni tra magistratura, politica e giornalismo. Un tema complesso ma centrale, per capire il calo di fiducia nelle istituzioni che dovrebbero garantire l’equità e la giustizia.

Sondaggi politici SWG: plebiscito sugli obiettivi politici della magistratura

Secondo la stragrande maggioranza del campione, c’è un effettivo interesse – da parte di un settore della magistratura – in questioni genuinamente politiche. L’affermazione “certi settori della magistratura italiana perseguono obiettivi politici” viene condivisa dal 72% del campione totale. Leghisti, forzisti e indecisi sono coloro che condividono maggiormente questa posizione (superando l’80% dei consensi). I pentastellati sono i più cauti nel merito (nonostante siano 7 elettori M5S su 10 a condividere l’affermazione).

Sondaggi politici SWG: la pericolosità delle relazioni con il giornalismo

La fuga di notizie, le filtrazioni di informazioni e altro ancora. La relazione tra giustizia e giornalismo non è semplice. L’affermazione: “il rapporto tra certi magistrati e certi giornalisti è obiettivamente dannoso per la giustizia” è condiviso dai più; il 70% del campione si trova molto o abbastanza d’accordo con l’affermazione. Anche in questo caso, sono i pentastellati ad essere più cauti. Dall’altro lato, sono forzisti ed elettori ‘dem’ i più critici con questa “pericolosa” relazione.

Sondaggi politici SWG: uno su tre crede in indipendenza della magistratura

L’affermazione che prevede l’assoluta indipendenza della magistratura non sembra condivisa dai piú; solo il 32% degli intervistati considera che la magistratura sia totalmente indipendente. Ancora una volta, si manifestano differenze sensibili in funzione del segmento elettorale.

L’elettorato PD conferma la sua soddisfazione verso la magistratura: il 48% dei ‘dem’ sostiene l’affermazione che vuole la massima indipendenza del potere necessariamente indipendente. L’accettazione di questa affermazione, però, scende fino al 23 e 24% nel caso – rispettivamente – di leghisti e indecisi. Infine, si riscontrano percentuali quasi identiche per segmento forzista (34%) e pentastellato (35%).

Nota metodologica: in immagine