Reddito di Inclusione: domanda e come richiederlo, decreto è in Gazzetta

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Reddito di Inclusione: domanda e come richiederlo, decreto è in Gazzetta

Il decreto legislativo 147/2017, riguardante il reddito di inclusione, è ora in vigore. Pubblicato infatti in Gazzetta Ufficiale lo scorso 13 ottobre, sarà effettivamente operativo solo a partire da gennaio 2018.

Il reddito di inclusione – Rei – andrà a sostituire completamente Sia, il sostegno inclusione attiva, e Asdi, l’assegno di disoccupazione. Ma a quanto ammonterà la prestazione di contrasto alla povertà? Il valore del nuovo assegno avrà un valore mensile dai 187,50 ai 485,41 euro. Chiaramente la cifra cambierà in base ai componenti familiari.

Reddito di inclusione: requisiti e domanda per ottenerlo

Il Rei è un assegno pensato e predisposto per tutti coloro che si trovano in condizioni di povertà, ed ha l’obiettivo di far aderire le persone ad un progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa. L’obiettivo è l’affrancamento dalla condizione di povertà tramite appunto un beneficio economico e una componente di servizi alla persona.

Ecco quali sono i requisiti per ottenerlo:

Chiaramente, al fine di favorire la reintroduzione il Rei è compatibile con l’attività lavorativa, ma non con la fruizione contemporanea di altri sussidi.

Reddito di inclusione: dove si richiede?

Dal 1 dicembre del 2017 tutti coloro che ne posseggono i requisiti potranno richiedere il Rei recandosi presso appositi punti di accesso individuati dal comune e compilando il modulo predisposto dall’Inps.

Sarà proprio quest’ultima ad erogare mensilmente l’assegno tramite la “Carta Rei”. Con questa i beneficiari potranno acquistare tutti quei generi previsti dalla Carta acquisti e prelevare contanti entro il limite mensile della metà dell’assegno.

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