Indesit, Gianni Alemanno (FDI) contro il governo: “politica economica inconsistente”

Ignazio Marino gianni alemanno indagato

La vicenda Indesit, con l’acquisto da parte di Whirpool della storica azienda marchigiana di elettrodomestici, continua a far discutere. A parlare è Gianni Alemanno, esponente di Fratelli d’Italia nonché ex sindaco di Roma, che si scaglia contro l’azione del governo e l’atteggiamento tenuto dalla famiglia Merloni, proprietaria dell’azienda marchigiana.

“GOVERNO NON HA POLITICA ECONOMICA – Drastico il giudizio di Gianni Alemanno sull’operato del governo: “registriamo il silenzio totale del governo Renzi, che non solo manifesta ancora una volta la sua inconsistenza sul versante della politica economica, ma sembra non voler disturbare la famiglia Merloni in questa operazione di finanziarizzazione del patrimonio”.

“MERLONI? SCAPPA VIA” – Da Gianni Alemanno piovono critiche anche nei confronti della famiglia Merloni, che “dopo aver condizionato per decenni la vita politica e sociale delle Marche a favore del centrosinistra, alza le mani e fugge dalle sue responsabilità di classe dirigente imprenditoriale“. E aggiunge: “la vendita di Indesit al gruppo americano non rappresenta solo l’ennesimo duro colpo al sistema industriale italiano, ma è la resa di una delle più importanti famiglie dell’imprenditoria di sinistra che ha condizionato per anni la vita dell’intera regione Marche”.

ATTENZIONE AI LAVORATORI – Gianni Alemanno rivolge un pensiero anche alla situazione dei lavoratori dell’azienda marchigiana: “devono essere consapevoli che dopo questa vendita non c’è nessun accordo e nessun vincolo che possa tutelare fino in fondo i livelli occupazionali rispetto ad una multinazionale in grado di aprire, chiudere o ridimensionare stabilimenti industriali in tutto il mondo”. Da qui la richiesta al governo: “prendano esplicitamente una posizione contro questa operazione e per la difesa dei posti di lavoro“.

Giuseppe Spadaro