Parigi-Roubaix 2018: percorso, favoriti e orario diretta tv

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Parigi-Roubaix 2018: percorso, favoriti e orario diretta tv

Mancano ormai poco più di ventiquattr’ore alla terza classicissima del ciclismo mondiale. Domani sarà infatti tempo di Parigi-Roubaix, che quest’anno arriva alla 116a edizione.

Da molti considerata la classica d’eccellenza per difficoltà, tipologia di percorso e storia, presenta ben 29 settori di pavé, per un totale di 54 km, rispetto ai suoi 257 km totali.

Ciclismo: il percorso della Parigi-Roubaix

L’inizio del percorso è piuttosto tranquillo, con la solita partenza posta nella capitale francese. Il primo settore di pavé che i corridori affronteranno è quello presente da Troisvilles a Inchy.

Il primo tratto ostico è invece quello della Foresta di Arenberg, situato a circa 150 km dalla partenza, nel quale si potrebbe già avere una prima selezione dei ciclisti in corsa.

Mons-en-Pévèle, a 48 km dall’arrivo, potrebbe essere il punto che scombina il resto della gara, essendo formato da un fondo dissestato di pietre lungo 3 km.

Prima dei 20 km finali è posto invece il settore di Carrefour de l’Arbre, l’ultimo di grande difficoltà, nel quale potrebbero cedere tante gambe, considerando che i corridori ci arriveranno dopo oltre 200 km di gara già percorsi.

Il traguardo è posto all’interno dello storico velodromo di Roubaix, cittadina francese situata al confine con il Belgio, dentro al quale si dovrà effettuare un giro e mezzo.

Percorso altimetrico Parigi-Roubaix 2018

I favoriti alla vittoria finale della Parigi-Roubaix

La scorsa edizione fu vinta dal belga Greg Van Avermaet, davanti al ceco Zdenek Stybar e all’olandese Sebastian Langeveld.

Proprio GVA è atteso alla prova del nove, dopo un inizio di stagione tutt’altro che semplice, almeno fino a questo momento: vincerla nuovamente lo rilancerebbe e gli farebbe cogliere un bis filato che qui non capita dal 2009, quando a compierlo fu il connazionale Tom Boonen (che con un altro belga, Roger De Vlaeminck, detiene il primato di vittorie in questa corsa, 4).

Ovviamente tra i favoriti troviamo pure il tri-campione del mondo Peter Sagan, che come miglior piazzamento in questa gara vanta un 6° posto nel 2014.

Candidato alla vittoria anche l’olandese Niky Terpstra, vincitore lo scorso giorno di Pasqua del Giro delle Fiandre e che all’ ”Inferno del Nord” ha trionfato nel 2014.

Un altro vecchio volpone delle classiche potrebbe dire la sua per conquistare la corsa. Trattasi di Philippe Gilbert, anch’egli ovviamente belga, che nel suo palmarès in tema di queste corse può annoverare ben quattro vittorie. Due al Giro di Lombardia, una alla Liegi-Bastogne-Liegi e una al Giro delle Fiandre. Per lui una sola partecipazione in questa corsa, nel lontano 2007.

Come outsider occhio al giovane Wout Van Aert, neanche a dirlo proveniente dal Belgio, ciclocrossista d’eccellenza, che quest’anno si sta rivelando anche un ottimo corridore su strada nelle corse alle quali ha partecipato in questo primo scorcio di stagione.

Per quanto riguarda l’Italia i riflettori saranno puntati su Gianni Moscon, classe ’94, arrivato quinto al traguardo durante la scorsa edizione. Seguono il pistard Filippo Ganna ed il solito Matteo Trentin.

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Dove vedere la Parigi-Roubaix

Si potrà seguire questa bellissima classica in TV sul canale pay Eurosport (dalle ore 11:00); disponibile per gli abbonati Sky (canale 210 o 267) e Mediaset Premium (canale 372)

In chiaro la potrete trovare su RaiSport (dalle ore 11:30), canale 57 del Digitale Terrestre, per poi traslocare successivamente sulla Rai3, canale 3 del Digitale Terrestre, per il finale di gara (dalle ore 15:30).

Per lo streaming invece vi riportiamo ai portali pay SkyGo, Premium Play ed Eurosport Player e a quello free Rai Play.

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