Sondaggi elettorali Demos: lieve calo M5S, vola la Lega

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Sondaggi elettorali Demos: lieve calo M5S, vola la Lega

Nelle ultime intenzioni di voto pubblicate da Demos per Repubblica il primo dato che spicca è l’importate crescita della Lega. Il Carroccio, valutato dall’istituto al 18,2% a metà marzo, adesso avrebbe raggiunto il 21,6%. Nessuna buona notizia per Pd e Forza Italia. I Dem scendono sotto il 18% mentre, almeno guardando ai dati dell’istituto, è ormai emorragia di consensi per i berlusconiani che sarebbero scesi al 12,6% dal già magro 14% raccolto all’ultima tornata di politiche. Dal canto suo, tiene il Movimento 5 Stelle che non si discosta molto dal risultato del 4 marzo per Demos; tuttavia, i pentastellati calano rispetto alla rilevazione condotta subito dopo il voto quando avevano sfiorato il 34%.

Sondaggi elettorali Demos: lieve calo M5S, vola la Lega

Interessante notare che ad oggi, nelle stime di Demos sul gradimento dei leader, è ancora Paolo Gentiloni in testa alla classifica. Lo segue, dopo aver scavalcato Di Maio (-5% dal mese scorso), il leader del centrodestra Matteo Salvini(+4%).

Demos si concentra anche sull’opinione degli italiani rispetto alle possibili alleanze in chiave esecutivo. La preferita rimane l’intesa tra 5 stelle e Lega seguita, a distanza siderale, da quella tra 5 stelle e Pd (+1% dal mese scorso). Subito dietro quest’ultima, l’alleanza tra pentastellati e tutto il centrodestra; rimane in ultima posizione l’asse tra Pd e centrodestra. Tuttavia, bisogna rilevare che, in crescita di 4 punti di percentuale dal mese scorso, il 30% del paese sarebbe a favore di un ritorno alle urne stando ai dati dell’istituto. In parallelo, solo l’11% degli italiani si dichiarerebbe a favore di un governo basato su “larghe intese” (-3%).

Andando a declinare i dati di Demos sulle alleanze preferite per l’elettorato delle varie forze politiche salta all’occhio la crescita degli elettori Pd favorevoli a un’intesa con i 5 stelle: a marzo erano il 15% ora sono il 29%. D’altra parte, solo il 17% (+1% dallo scorso mese) di chi vota Movimento approva l’asse con i Dem. Tra i pentastellati, con il passare del tempo, aumenta il consenso verso un’alleanza con il Carroccio (+6% in un mese). La maggioranza giallo-verde rimane l’ipotesi preferita – nonostante un vistoso calo (-5%) – anche dai leghisti. Il 40% di questi ultimi, balzo dal 26% di marzo, oggi tornerebbe a votare.

Sondaggi elettorali Demos: l’ipotesi governo 5 stelle-Pd

In ultima analisi, il sondaggio Demos si concentra sull’opinione degli elettori rispetto alla possibilità di intesa tra Movimento 5 Stelle e Pd. Di certo, l’ipotesi non scalda il cuore degli elettori che per il 66% si dichiarano contrari.

Tra quelli dei due partiti, l’elettorato meno favorevole a un’accordo giallo-rosso è il pentastellato; 56% di contrari contro il 46% dei Dem.

Tra chi vota Dem, si approfondisce da Demos, i più favorevoli a un’alleanza con i 5 stelle si dichiarano sostenitori di quella che dopo il 4 marzo è stata chiamata l’ala “dialogante” del Pd. In parallelo, i più contrari sono vicini all’ex premier Matteo Renzi.

In ogni caso, se M5S e Pd dovessero trovare un accordo in chiave maggioranza, chi dovrebbe fare il premier? Pole per Luigi Di Maio, sostenuto dai suoi elettori; invece, meglio una figura “terza” per gli elettori del Pd.

Nota informativa:

“Il sondaggio è stato realizzato da Demos & Pi per La Repubblica. La rilevazione è stata condotta nei giorni 26-27 aprile 2018 da Demetra con metodo mixed mode (Cati – Cami – Cawi). Il campione nazionale intervistato (N=1.005, rifiuti/sostituzioni/inviti: 5.792) è rappresentativo per i caratteri socio-demografici e la distribuzione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (margine di errore 3.1%)”

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