Contributi figurativi Inps: cosa sono e come si utilizzano per la pensione

Parliamo di contributi figurativi Inps, scoprendo cosa sono e come sono utilizzabili per la pensione. Ecco tutte le informazioni utili a riguardo.

Contributi figurativi Inps cosa sono
Contributi figurativi Inps: cosa sono e come si utilizzano per la pensione

Calcolo contributi figurativi Inps: come funziona l’ accredito


Cosa sono i contributi figurativi Inps e come si utilizzano per la pensione? Brevemente possiamo definirli come dei contributi che vengono accreditati gratuitamente a carico dei lavoratori pubblici e privati con riferimento a periodi in cui sia avvenuta un’interruzione o una riduzione dell’attività lavorativa. Perciò si tratta di una forma di tutela previdenziale in favore dei lavoratori, i quali si sono dovuti assentare a causa di malattie professionali o infortuni sul lavoro. Per questo motivo i lavoratori vengono coperti da una contribuzione figurativa. Questa può essere assegnata d’ufficio oppure tramite esplicita richiesta da parte del lavoratore in alcuni casi. Che adesso andremo a vedere.

Contributi figurativi Inps: cosa sono e a che servono

Prendiamo a riferimento la guida dell’Inps. Quest’ultima definisce i contributi figurativi Inps come contributi accreditati senza onere a carico del lavoratore per periodi determinati in cui sono avvenute le seguenti circostanze.

I contributi figurativi Inps sono utilizzabili per la pensione nei seguenti modi.

Contributi figurativi Inps: accredito d’ufficio e su richiesta

Come scritto sopra, i contributi figurativi Inps possono essere accreditati d’ufficio o su domanda. Per quanto riguarda i primi non serve alcuna richiesta specifica e l’accredito avviene per i seguenti periodi.

L’accredito su richiesta avverrebbe invece per i seguenti periodi.

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Contributi figurativi Inps: requisiti

Come ricorda PensioniOggi, per avere diritto all’accredito l’assicurato dovrà possedere minimo un contributo settimanale antecedente il periodo di malattia o infortunio. Quest’ultimo non dovrà avere avuto una durata inferiore a 7 giorni; inoltre dovrà essere accompagnato da apposito certificato medico, specialmente nei casi in cui “l’Inps non abbia provveduto al pagamento dell’indennità di malattia”.

A partire dal 1° gennaio 2012 il limite massimo per cui vale l’accredito gratuito dei contributi figurativi ammonta a 96 settimane ovvero, 22 mesi. Tale limite temporale è entrato a regime dopo un periodo transitorio. E può essere superato se l’assicurato è diventato totalmente inabile al lavoro e che ciò sia avvenuto per causa di infortunio sul lavoro.

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