Conto corrente online: saldo azzerato con una truffa. Come prevenire i malware

Conto corrente online: saldo azzerato, truffa malware

Conto corrente online: saldo azzerato con una truffa. Come prevenire i malware.

Truffe conto corrente online con saldo azzerato


Se si ha un conto corrente online o tradizionale, bisogna prestare la dovuta attenzione a non farci truffare. Come? Adottando dei piccoli accorgimenti e comportamenti da avere sempre quando ci approcciamo al nostro conto corrente; sia che lo facciamo su PC, sia su dispositivo mobile. D’estate i truffatori intenzionati a svuotare il conto corrente delle vittime moltiplicano le loro possibilità di riuscita. I truffati “preferiti” sono i turisti, spesso distratti o inconsapevoli di errare quando ad esempio naviga su pagine che contengono informazioni e dati sensibili appoggiandosi a connessioni pubbliche.

Conto corrente online: saldo azzerato, attenzione ai malware

Secondo un report di Check Point, società specializzata nella sicurezza informata, i trojan bancari stanno aumentando considerevolmente. E la loro crescita è esponenziale negli ultimi mesi, ovvero con l’avvicinarsi e l’arrivo dell’estate. Questo perché è più facile truffare i turisti, che spesso, per distrazione o ignoranza, navigano su pagine contenenti dati e informazioni sensibili appoggiandosi a connessioni pubbliche. E dunque non sicure.

Attenzione ai malware, quindi! Alle truffe di phishing o smishing, ovvero a tutti quei raggiri perpetrati tramite e-mail o sms. Che indicando una comunicazione fasulla (conto bloccato, bonifico non riuscito, aggiornamento dati), invita le vittime a scaricare un allegato o a cliccare su un link. Che poi li trasferisce a una pagina clone del proprio istituto (postale o bancario), esortandolo a inserire dati sensibili. Oltre alle generalità, insomma, anche dati che dovrebbero restare per sempre privati, come le coordinate della carta di credito o di debito, o del conto corrente.

Il consiglio, se non un obbligo velato, è quello di non accedere a servizi come l’home banking o l’indirizzo e-mail personale sfruttando le connessioni pubbliche e quindi accessibili a tutti, come ad esempio quelle degli aeroporti. E di avere sul proprio dispositivo mobile un antivirus di qualità da mantenere sempre aggiornato.

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Conto corrente online e non solo: ecco la truffa dalla falsa Enel

Negli ultimi giorni ci sono state segnalazioni, soprattutto provenienti dal Veneto, di e-mail inviate da una falsa Enel Energia. O meglio, a una società che fa parte del Gruppo Enel, e che invita le vittime a inserire i propri dati su una pagina fake creata ad hoc al fine di ottenere un (maxi-)rimborso. Si tratta di una classica truffa di phishing, ovvero un raggiro inviato per e-mail, che sollecita l’utente a ricevere un bonifico inesistente, previo inserimento delle proprie coordinate bancarie. Se si inseriscono questi dati sensibili, il gioco è fatto. I truffatori hanno accesso ai dati per carte di debito o di credito, e sono così liberi di agire (e di svuotare le vostre casse).

Insomma, prestate attenzione e non vi fidate mai di messaggi “urgenti” che richiedono l’inserimento dei vostri dati sensibili. Enel, che già ha comunicato la propria assoluta estraneità dalla truffa in corso e che ha già contattato le autorità competenti, invita a non rispondere mai a queste mail truffa. Gruppi come Poste, istituti bancari o la stessa Enel non inviano mai messaggi (e-mail o sms) chiedendo ai propri clienti di inserire dati. Qualora vi imbattiate in una comunicazione del genere, vi consigliamo quindi di contattare il servizio assistenza del “vero” Gruppo per segnalare la cosa.

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