Pensioni ultime notizie: Quota 100, ecco chi è fuori. Prevale linea conservativa

Pensioni ultime notizie: ecco chi è fuori

Pensioni ultime notizie: Quota 100, ecco chi è fuori. Prevale linea conservativa

Linea conservativa Quota 100, chi sono gli esclusi inaspettati


Linea audace o conservativa? Meglio privilegiare gli elettori o i mercati? Impossibile fare entrambe le cose. E questo il governo lo sa. Sul tema pensioni ultime notizie toccano ancora Quota 100, che sarà introdotta nella prossima Legge di Bilancio. Insieme alla pace fiscale, al reddito di cittadinanza e a una revisione della tassazione. Si procederà per tappe, per gradi. Non si farà tutto e subito. Saranno delle riforme e dei cambiamenti a puntate. Perché l’impressione è che alla fine di tutto questo a prevalere sarà la linea conservativa che imporrà il ministro dell’Economia Giovanni Tria, con l’obiettivo di non alterare il deficit strutturale.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e pace fiscale da 3,5 miliardi

Tra le misure più attese spicca senza dubbio l’introduzione di Quota 100. Che non sarà “senza se e senza ma” come previsto in un primo momento. E che invece avrà dei paletti non di poco conto, che riguarderanno l’età dei soggetti e toccheranno anche i contributi figurativi. Poi ci sarà la pace fiscale da 3,5 miliardi di euro, o almeno questo è il gettito designato al recupero.

Si tratta di una sorta di condono per alcune categorie di contribuenti che potranno regolarizzare la propria posizione con il fisco versando una parte di quanto effettivamente dovuto. Ma se la pace fiscale dovrebbe portare nelle casse dello Stato 3,5 miliardi di euro, dalle stesse ne dovrebbero uscire 4 miliardi per il finanziamento di Quota 100. Che potrebbe essere messo “a bada” incentivando i soggetti che maturano i requisiti a non andare subito in pensione; ma a farsi ancora qualche anno di lavoro, magari con un beneficio economico in busta paga.

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Pensioni ultime notizie: linea conservativa prevarrà

Ad augurarsi che sarà la linea conservativa a prevalere è Nicola Nobile, capo economista di Oxford Economics. Che ha anche affermato come il governo per il momento sta attuando una strategia contrastante, ossimorica, cercando di accontentare elettori e mercati al tempo stesso. Una strategia verbale di impossibile attuazione che però dovrebbe continuare fino al momento di discutere sulla Legge di Bilancio. Dove ci sarà la sfida tra la proposta più audace e svincolata di Di Maio e quella più frenata e conservatrice di Tria.

Intanto è l’incertezza a regnare sovrana e in autunno ci si potrebbero aspettare turbolenze sui mercati. L’Italia non ha un ampio spazio di manovra. Si parla di un target di deficit attorno al 2%, che potrebbe arrivare al 3% se Salvini e Di Maio convincessero Tria ad allentare sui conti. Ma Oxford Economics mette comunque in allerta il Paese. Se il deficit superasse il 3%, i mercati saranno molto preoccupati e la situazione del debito del Paese risulterebbe “insostenibile”.

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