Governo ultime notizie: stop concessione autostrade, le 3 opzioni possibili

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Governo ultime notizie: stop concessione autostrade, le 3 opzioni possibili

La direzione resta sempre quella che porta alla revoca della concessione; tuttavia, dopo i commenti a caldo, il governo frena sulla convenzione con Autostrade per l’Italia. Infatti, pare che non ci sarà nessuna iniziativa diretta come paventato dai 5 stelle con in testa il premier Conte. A pesare sulla frenata il parere dei leghisti e, soprattutto, di Giancarlo Giorgetti.

Quest’ultimo, dal Meeting CL di Rimini, ha smentito l’ipotesi di una legge ad hoc per togliere di mano le autostrade alla società controllata dalla famiglia Benetton. In sostanza, ha risposto al ministro Toninelli che in precedenza aveva mostrato interesse per la ri-nazionalizzazione dei circa 3mila chilometri amministrati dalla Atlantia.

Nello specifico, il titolare delle Infrastrutture ha messo sul tavolo 3 possibilità: subentro di Anas; costituzione di una NewCo; nomina di un commissario speciale. Allo stato dei fatti la via del subentro di Anas sembra quella più percorribile; visto anche il rifiuto del governo di accorparla a Ferrovie. Detto ciò, l’azienda statale non è un esempio di virtù nella cura dei 26mila chilometri di strade che ad oggi ha in gestione. Per questo si studia l’ipotesi di creare una “New Company” che si occupi in maniera esclusiva delle autostrade sotto contratto con Atlantia. In ultima analisi, possibile la nomina di un commissario speciale; a quel punto, però, la domanda diventa: perché non affidargli solo il tratto interessato dall’ultimo crollo?

Governo ultime notizie: stop concessione autostrade, le 3 opzioni possibili

D’altra parte, se i pentastellati ne vogliono una totale, i leghisti puntano a circoscrivere la revoca della concessione alla sola Genova – Savona. Il premier Conte ora si muove per trovare un punto di accordo tra le due istanze. Innanzitutto, punta a una decadenza della concessione risalente al 2007 per gravi inadempimenti; dunque, evitare di pagare un pesante indennizzo ad Autostrade per l’Italia, spingendo sulla clausola della “sopravvenuta impossibilità della prestazione per colpa del debitore”. Detto ciò, già in settimana, l’esecutivo varerà un provvedimento speciale per velocizzare la ricostruzione.

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