Pensioni ultime notizie: Quota 100 e stop Ape, Damiano chiede chiarezza

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e stop Ape

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e stop Ape, Damiano chiede chiarezza.

Quota 100 e Ape, i moniti di Damiano


Sul fronte pensioni ultime notizie ruotano sempre attorno alle dichiarazioni del governo, e agli ultimi aggiornamenti su Quota 100. Salvini continua a ribadire che la priorità sarà superare la riforma Fornero; lo ricorda anche Di Maio, e adesso Cesare Damiano, che parla però di superamento graduale. L’esponente dem, però, non ci sta a sentire solo chiacchiere. Il leader leghista continua a ribadire a ogni intervista i temi di lavoro del governo. Dalla riduzione delle tasse allo smantellamento della Legge Fornero; dalla riduzione della burocrazia alla pace fiscale. Tutti impegni presi con gli italiani che andranno mantenuti. Tuttavia bisogna vedere se saranno imposte delle revisioni che rovineranno i contenuti. Anche per questo Cesare Damiano chiede chiarezza al governo.

Pensioni ultime notizie: Cesare Damiano chiede chiarezza al governo

I tempi della Legge di Bilancio si avvicinano e questo significa che presto ci sarà l’atteso appuntamento tra le promesse fatte dal governo e la realtà imposta dai conti. Si è visto con Quota 100, partita senza limiti, si potrebbe ritrovare con paletti che manderebbero su tutte le furie soprattutto i lavori precoci. Ovvero tutti coloro i quali si trovano sulle spalle un’età contributiva importante, ma non hanno ancora raggiunto i requisiti anagrafici.

Sul tema delle pensioni ha parlato Cesare Damiano. “Se la Commissione europea, in vista della prossima Legge di Bilancio, dovesse sostenere che la Legge Fornero sulle pensioni non va toccata, noi dovremmo invece lavorare e insistere per un suo graduale superamento”. Da qui l’ex presidente della Commissione Lavoro alla Camera chiede chiarezza al Governo. “Metta definitivamente in chiaro qual è la formula che intende adottare. E soprattutto come intende procedere con l’Ape sociale, in scadenza alla fine di quest’anno. Il PD deve chiedere che venga prorogata e se possibile resa strutturale”. Ma cosa accadrebbe in caso l’anticipo pensionistico sociale venisse cancellato? Con una Quota 100 con paletti “si farebbe un passo indietro e si penalizzerebbe chi svolge i lavori gravosi”. Damiano ha infatti ricordato che “con l’Ape si va in pensione a partire da 63 anni con 36 di contributi”.

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Pensioni ultime notizie: Quota 100, i nodi da sciogliere

Infatti, anche i soggetti direttamente coinvolti, sono intimoriti e preoccupati dalle misure che saranno prese sulle pensioni. L’obiettivo di superare la Legge Fornero potrebbe essere garantito eliminando alcune agevolazioni attualmente vigenti e rivolte a certe categorie di lavoratori. Sul tema il governo ancora non si è espresso, ma le voci che circolano sulla possibile Quota 100 non sono particolarmente positive.

Si parla infatti non solo di una Quota 100 con requisiti anagrafici minimi, ma anche di una Quota “modulabile” in base alle categorie di lavoratori. Senza contare l’importo degli assegni, che porterebbe a essere sconveniente uscire dal lavoro. E chissà che il Superbonus, l’incentivo economico in busta paga per chi continua a lavorare, non sia ancora un’ipotesi in piedi.

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