Buoni pasto Qui!Group: incontro al Mise in programma, la situazione

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Buoni pasto Qui!Group: incontro al Mise in programma, la situazione

Una delle principali imprese che fornisce buoni pasto alla Pubblica Amministrazione, sembra vicino al collasso. L’impresa, con sede a Genova, opera su buona parte del territorio nazionale (tra cui la stessa Liguria, il Piemonte, il Lazio e la Lombardia).

Qui!Group: i buoni pasto della discordia. Tra l’amministrazione straordinaria e il fallimento

Il Qui!Group ha fatto richiesta per l’amministrazione straordinaria, dopo aver contratto un debito considerevole con i gestori di locali che accettavano i suoi buoni pasto. Non solo migliaia di gestori rischiano di trovarsi senza i loro crediti maturati nei confronti del Qui!Group. Alla società viene contestato un debito di ben 32 milioni di euro e la Procura ha presentato un’istanza di fallimento. Quindi, oltre ai crediti in pericolo, Ci sono anche centinaia di posti di lavoro a rischio. Ciò ha ovviamente allarmato i sindacati di riferimento che chiedono, a gran voce, un vertice con il Ministro Luigi Di Maio. I sindacati chiedono al MISE maggiori sicurezze circa il futuro dei tanti lavoratori che rischiano, al giorno d’oggi, il proprio posto di lavoro.

Il numero di posti in bilico sembra essere decisamente elevato: nella sola Genova – sede dell’impresa – trovano lavoro 300 dipendenti; su territorio nazionale, questo numero arriva alle 4 cifre contando, tra dipendenti diretti e indiretti, un migliaio di persone che lavorano per (o con) il Qui!Group.

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La Sodexo ha sostituito il Qui!Group, che accusa la stessa Pubblica Amministrazione

A causa dei gravi problemi economici di uno dei principali gruppi italiani legati ai buoni pasto, la Consip ha preferito optare per la Sodexo, società francese molto attiva in Italia. Secondo il titolare di Qui!Group, Gregorio Fogliani, le difficoltà dell’impresa dei buoni pasto sono riconducibili alla cattiva condotta della stessa PA, che pagherebbe con notevole ritardo.

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