La domotica in Italia: i numeri e le ragioni del successo

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La domotica in Italia: i numeri e le ragioni del successo

Cosa è la domotica

Il termine domotica racchiude in sé due parole: “ticos” e “domus“, la prima di derivazione dal greco e la seconda dal latino. In particolare, la definizione più semplice che possiamo dare relativa alla domotica è:
una disciplina, più precisamente una scienza, che si occupa del miglioramento della vita domestica e degli ambienti antropici utilizzando tecnologie.
Naturalmente, quando si parla di domotica si deve considerare che è una materia che per essere studiata ha bisogno di varie discipline ad essa interconnesse, come ad esempio numerosi rami dell’ingegneria (da quella civile a quella elettronica), oppure l’informatica e le telecomunicazioni.

Nascita e scopi della domotica

La domotica casa è una disciplina abbastanza giovane rispetto ad altre: si cominciata a sviluppare nella seconda metà del Novecento dopo la fine della Seconda guerra mondiale, nel periodo del boom economico.
Quando si parla di domotica, bisogna puntualizzare che si tratta sostanzialmente di sviluppo e ricerca di strategie volte a migliorare la qualità e i comfort della vita quotidiana, la stessa sicurezza nelle nostre case e di tantissimi edifici e infrastrutture che ogni giorno milioni di persone utilizzano.Oltre a questi impieghi, la domotica ha un ruolo cardine nella cosiddetta intelligenza artificiale, grazie ai dispositivi elettronici di nuova generazione che sempre più spesso sono capaci di gestire vari impianti domestici (come, ad esempio, sistemi di sicurezza ed impianti elettrici).

Vari impieghi della domotica

Negli ultimi anni siamo stati abituati a sentire che in un futuro prossimo saremo addirittura aiutati, o meglio sostituiti, a svolgere mansioni domestiche da dei robot “intelligenti”. Siamo oramai giunti ad un passo da questa futuristica frontiera, ma intanto ci accontentiamo della cosiddetta casa intelligente.
Per casa intelligente si intende un’abitazione nella quale le tecnologie vengono utilizzate nei modi disparati, dove gli apparecchi elettronici sono dotati di un autonomia artificiale che permette loro di svolgere in maniera autonoma determinate mansioni.Mediante l’utilizzo di particolari strumenti, come, ad esempio, impronte digitali, riconoscimenti vocali o interfacciali, telecomandi ed altri dispositivi, è possibile controllare efficacemente la propria abitazione con la domotica casa.
Sfruttando soprattutto le connessioni a internet, si è arrivati ad una vera e propria smart home caratterizzata da televisori con funzionalità dei pc, da elettrodomestici controllabili mediante applicazioni da smartphone e tablet, oppure da impianti domestici automatizzati, come quello elettrico.La nuova frontiera è quella relativa a dei veri e propri edifici automatizzati, nei quali è possibile gestire in modo computerizzato diversi servizi come, ad esempio, acqua, sistemi di sicurezza, sistemi di aerazione e climatizzazione.

Scendendo maggiormente nel dettaglio, vi sono una quantità immane di utilizzi della domotica nelle case intelligenti: partendo dell’esterno dell’abitazione, esistono gli irrigatori programmati per innaffiare il giardino a specifici orari della giornata, oppure aprire o chiudere cancelli automatizzati, ma anche per la pulizia della piscina. Per quanto riguarda l’interno dell’abitazione si possono adoperare sensori che permettono di rilevare la temperatura interna, così, se fosse troppo bassa oppure troppo elevata, il climatizzatore sarà in grado di attivarsi automaticamente stabilendo la temperatura ottimale per gli abitanti della casa.Nel campo dell’illuminazione, gli interruttori sono automatizzati in modo tale che, tramite sensori capaci di rilevare la luce solare presente all’esterno, si possano chiudere tapparelle. Ma in particolare, i sistemi domotici sono particolarmente importanti nelle telecomunicazioni domestiche, poichè permettono di riconoscere chi chiama a qualsiasi ora del giorno, anche se nessuno è in casa, salvando tutto nel sistema.

Anche con i sistemi di sicurezza, grazie a delle telecamere e a una connessione costante e permanente a internet, è possibile segnalare eventuali intrusi o sospetti che si aggirano attorno casa.

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Le caratteristiche della buona domotica

Anche in Italia la domotica sta prendendo sempre più piede. Basti pensare che dal 2016, il giro di affari arrivava ai 185 milioni di euro, e che le stime indicano che per il 2020 si arriverà ad un picco di ben 574 milioni di euro, portando l’Italia a dei buoni livelli in questo settore.
A livello mondiale, si stima che nel 2023 si arriverà a 107 miliardi di dollari di giro d’affari. Anche i più importanti colossi mondiali dell’e-commerce, come Amazon, sono interessati ad investire in questo settore molto promettente.In Italia è cominciato da un paio di anni l’utilizzo di sistemi domotici negli elettrodomestici intelligenti, come lavatrici, forni e asciugatrici, controllabili via app da smartphone e tablet, con la possibilità di avere assistenti vocali a distanza. Caldaie e termostati intelligenti hanno anche subito un’impennata nelle vendite, poiché apportano un risparmio in bolletta, grazie ai sistemi di consumo ecosostenibili.La domotica sta riscuotendo un così grande successo soprattutto dal punto di vista prettamente operativo perchè ha caratteristiche semplificative nella gestione domestica. Sotto questo punto di vista è necessario che gli apparecchi siano il più semplice possibile da gestire, garantendo degli standard di sicurezza ben definiti, al fine di tutelare chi non è capace nell’utilizzo.
Altro aspetto importante è la continua efficienza di tali dispositivi, che permettono a chi l’utilizza di usufruire di un servizio praticamente quasi immune da rotture e guasti che ne compromettono il funzionamento. A questo è collegata l’affidabilità, molto importante dal punto di vista funzionale del dispositivo. Infatti, più un dispositivo è affidabile, meno richiede assistenza e non crea ne disagi dal punto vista materiale ed economico. Infine, tutto questo successo dei sistemi domotici è dovuto ai costi contenuti, sia di acquisto che di mantenimento.

Detto ciò, la domotica porta numerosi vantaggi: ad esempio, un importante risparmio sia energetico che economico, poichè un sistema automatizzato è in grado da solo di provvedere al proprio funzionamento mediante accensioni e spegnimenti programmati.

Esistono due tipologie fondamentali di sistemi automatizzati:

  1. Il primo è basato da un unico sistema centrale che gestisce tutti gli impianti ad esso collegati
  2. Il secondo tipo di sistema è caratterizzato da una ramificazione che permette in dettaglio di gestire ogni impianto a sé stante, garantendo maggiore affidabilità rispetto a quelli a sistema centrale.

Tutto questo potrà essere nel corso dei prossimi anni sempre più alla portata di tutti con una possibile diminuzione dei prezzi di mercato, che per il momento sono abbastanza elevati, uno degli svantaggi. Le imprese operanti in questo macro settore, nei prossimi anni avranno un aumento di produzione esponenziale, dovuto soprattutto a uno sviluppo delle tecnologie sempre più esteso e potente.
Ovviamente, per riuscire ad apportare questi sistemi domotici, dovrà essere necessario abbattere anche le odierne difficoltà di installazione di tali sistemi.

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