Pesca sportiva a pagamento: tassa in Legge di Bilancio 2019, l’importo

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Pesca sportiva a pagamento: tassa in Legge di Bilancio 2019, l’importo.

Nuovi obblighi in arrivo per chi pratica pesca sportiva nel 2019. La novità è contenuta nella Legge di Bilancio 2019, che prevede degli adempimenti particolari per gli appassionati di pesca sportiva. Da un lato una comunicazione obbligatoria al Ministero delle Politiche agricole; dall’altro il pagamento di un’imposta variabile in base ad alcuni parametri. Alcuni soggetti, tuttavia, dovrebbero essere esenti dai nuovi obblighi.

Pesca sportiva: tassa e comunicazione, nuovi obblighi dal 2019

Nell’ultima bozza della Legge di Bilancio 2019 c’è una novità che non farà molto piacere a chi pratica pesca sportiva. Dal prossimo anno, infatti, chi pratica questo tipo di attività sarà obbligato a inviare una apposita comunicazione al Ministero delle Politiche agricole. Non solo. Infatti dovrebbe venire istituita anche una tassa di cadenza annuale, il cui importo varia dai 10 ai 100 euro. L’entità precisa dell’importo varierà in base al tipo di pesca sportiva praticata, nonché alla tipologia di imbarcazione utilizzata. Chi non si adegua, potrebbe andare incontro a una sanzione pecuniaria ammontante a 51 euro.

Inoltre è atteso un decreto attuativo nel quale, oltre a conoscere al meglio i dettagli di questa novità, dovrebbero figurare anche delle esenzioni. Infatti, non tutte le categorie di persone saranno soggette a quest’obbligo. C’è attesa anche di conoscere come verrà modulato l’importo e in base a quali criteri nel dettaglio.

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Pesca sportiva: tassa annuale, dove vanno i fondi?

I fondi derivanti dalla nuova imposta saranno inoltrati in gran parte al Ministero delle Politiche agricole, mentre un quinto sarà versato alle Capitanerie di Porto. Più nel dettaglio, come si legge nella bozza, l’80% sarà riassegnato al Ministero, mentre il 20% sarà versato “sul fondo da ripartire per le esigenze di funzionamento del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera da destinare prioritariamente alle attività di controllo in materia di pesca”.

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