Pensioni Quota 100 ultima ora: Uil elenca tutti i lavoratori dimenticati

Pensioni Quota 100 ultima ora Uil elenca tutti i lavoratori dimenticati
Pensioni Quota 100 ultima ora: Uil elenca tutti i lavoratori dimenticati

Chi sono i lavoratori non inclusi in Quota 100


Pensioni Quota 100 ultima ora: i sindacati a confronto per discutere di previdenza, welfare e investimenti. Nel corso di un incontro svoltosi il 16 novembre a Palermo si è tornato a parlare anche di pensioni. L’ argomento è tornato al centro del dibattito in occasione dell’ attivo unitario dei quadri e dei delegati dei tre sindacati confederali del capoluogo siciliano. I sindacati Cgil, Cisl e Uil chiedono al Governo maggiore attenzione al sud e un piano straordinario per le infrastrutture. Compresa una nuova politica industriale che veda protagonista il mezzogiorno.

Pensioni Quota 100, Barbagallo (Uil): chi sono gli esclusi da Quota 100

In particolare a parlare del tema previdenziale è stato il segretario generale della UIL Carmelo Barbagallo. Commentando la misura di prossima applicazione introdotta dal Governo, cioè Quota 100, il sindacalista ha esternato le sue critiche. Per Carmelo Barbagallo “con la quota 100 rischiano di non essere interessati i lavoratori del Mezzogiorno, le donne, i precari e i giovani”. Per cui pur potendo rappresentare “ una base di partenza” continua l’ esponente Uil “ bisogna continuare con i lavori della commissione tecnico-scientifica per individuare quali settori e quali lavoratori non permettono di arrivare all’ età pensionabile. Occorre intervenire con la flessibilità in uscita per questi lavoratori”.
Barbagallo ha spiegato che così come sono impostate le misure volute dal Governo Conte “ rischierebbero di trasformarsi in una ulteriore beffa”. Ragionando in termini più complessivi rispetto alla manovra, Barbagallo ha poi aggiunto “ bisogna utilizzare una leva fiscale. Perché se i lavoratori e i pensionati non hanno le risorse per comprare le merci prodotte dal mercato interno rischiano di chiudere molte imprese”.

Pensioni Quota 100, Proietti (Uil): Governo dica cosa intende fare per le pensioni

Da un altro esponente della Uil giungono parole altrettanto critiche all’ indirizzo del Governo. Così Domenico Proietti: “È ora che il Governo ponga fine al susseguirsi di voci e indiscrezioni e dica chiaramente cosa intende fare per le pensioni”. Inoltre ricorda che per la Uil è necessaria una riforma previdenziale in grado di introdurre “ una piena flessibilità di accesso per tutti i lavoratori intorno ai 62 anni”. Non solo. Per il segretario confederale della Uil andrebbero fissati una serie di altri punti. Come? “ Sancendo che 41 anni di contribuzione sono sufficienti per andare in pensione a prescindere dall’ età. Superando tutte le disparità che penalizzano le donne, con una valorizzazione del lavoro di cura e della maternità”. E ancora “ confermando l’ape sociale, rorogando opzione donna e completando la salvaguardia degli esodati”.
Infine l’ esponente sindacale sottolinea l’ importanza di “ affrontare il tema delle future pensioni dei giovani, con un meccanismo che vada a colmare i vuoti contributivi determinati dal lavoro precario”.

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