Rottamazione bis: rate in scadenza a dicembre, data e come pagare

Rottamazione bis rate in scadenza a dicembre data e come pagare
Rottamazione bis: rate in scadenza a dicembre, data e come pagare

Rottamazione bis, il mese di dicembre è pieno di appuntamenti e scadenze di natura fiscale. E molte sono le date evidenziate sul calendario dal cittadino-contribuente. Tra queste figura quella di venerdì 7 dicembre 2018. Giorno entro il quale chi lo vorrà ha la possibilità di effettuare i versamenti previsti dalla rottamazione bis – e non pagati – nei mesi di luglio, settembre e ottobre. In questo modo sarà possibile regolarizzare la posizione versando le cifre dovute. Tale opzione darà modo allo stesso cittadino di aderire alla rottamazione ter prevista dal DL 119/2018.

Rottamazione bis, cosa succede in caso di mancato pagamento entro il 7 dicembre?

A comunicarlo è l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. “L’articolo 3 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 stabilisce, infatti, che i contribuenti che pagano gli importi scaduti (luglio, settembre e ottobre) entro il prossimo 7 dicembre rientreranno automaticamente nei benefici previsti dalla “definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della Riscossione” dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 (cosiddetta “rottamazione-ter”)”.

Cosa succede invece in caso di mancato o insufficiente o tardivo pagamento? Il soggetto incaricato della riscossione dovrà riprendere la riscossione.

Rottamazione bis, come e dove pagare le rate scadute

L’Inps inoltre rende note le modalità per il pagamento delle rate scadute. Vanno utilizzati i bollettini delle rate di luglio, settembre e ottobre 2018 allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” già inviata da Agenzia delle Entrate – Riscossione. Per chi abbia smarrito la copia ricevuta c’è la possibilità di recuperare una copia della comunicazione tramite l’area riservata del portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Ed in caso ancora si smarrimento di PIN o password esiste la possibilità di chiederne una nuova copia.

Circa il pagamento vero e proprio sono svariate le possibilità a disposizione del cittadino-contribuente. Infatti è possibile pagare il bollettino RAV tramite la propria banca, dagli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento CBILL. E ancora attraverso il proprio internet banking, gli uffici postali, i tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e circuiti Sisal e Lottomatica, il portale di Agenzia delle Entrate – Riscossione e l’app Equiclick tramite la piattaforma PagoPA e, ovviamente, gli sportelli di Agenzia delle Entrate – Riscossione.

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