Visita fiscale Inps: badge e impronte digitali. Le novità del 2019

Novità importanti in arrivo nel 2019 in merito alla visita fiscale Inps. Dal badge alle impronte digitali, riepiloghiamo come funzionerà la visita fiscale.

Visita fiscale Inps badge e impronte digitali
Visita fiscale Inps: badge e impronte digitali. Le novità del 2019

Cosa cambia nel 2019 per i dipendenti pubblici


Nuova stretta per i furbetti del cartellino. In merito alla visita fiscale Inps ci saranno delle novità nel 2019? Non dovrebbero esserci grossi cambiamenti, ma per i dipendenti pubblici è in arrivo un nuovo strumento di controllo. Il badge potrebbe andare in pensione, per lasciare posto al più innovativo sistema di riconoscimento delle impronte digitali. In breve, al posto del cartellino, il lavoratore dovrebbe essere sorvegliato tramite appositi sistemi di riconoscimento, non solo per le impronte digitali, ma anche video.

La novità fa parte del Ddl Concretezza collegato alla Manovra, già passato alla Camera e ora al vaglio del Senato. Una stretta sulla Pubblica Amministrazione, con la costituzione del nucleo Concretezza, il cui scopo è quello di assicurare l’efficienza delle Pubbliche Amministrazioni e fare guerra ai furbetti del cartellino. L’orario dei lavoratori dipendenti sarà così messo “al sicuro” da altri sistemi di sorveglianza, anche se ci sarà da fare i conti con la privacy, bene “da bilanciare con altri, come la correttezza di chi entra in ufficio”, ha affermato il ministro della PA Giulia Bongiorno.

Visita fiscale Inps 2019: riepilogo informazioni utili

La visita fiscale Inps non avrà dei cambiamenti drastici il prossimo anno. L’obiettivo di uniformare gli orari di reperibilità dei lavoratori dipendenti privati a quelli pubblici è stato ulteriormente rinviato a data da destinarsi, ma in verità non se ne parla più da un bel po’ di tempo. Pertanto, anche nel 2019 le fasce orarie di reperibilità saranno le seguenti.

7 ore al giorno per i lavoratori del settore pubblico e 4 ore al giorno per i lavoratori del settore privato. Le visite fiscali possono inoltre arrivare tutti i giorni della settimana, compresi weekend e festivi, sin dal primo giorno di malattia. Ma solo ed esclusivamente entro le fasce orarie di reperibilità sopra indicate.

Anche le cause di esonero resteranno le stesse e dipenderanno prevalentemente da patologie gravi richiedenti terapie salvavita; causa di servizio; stati patologici connessi a situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%. Naturalmente il sistema sanzionatorio resterà immutato, con decurtazione dello stipendio e licenziamento per giusta causa.

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Visita fiscale Inps: come sarà nel 2019

Le novità più interessanti, ma ancora in via di definizione, riguardano invece il sistema di premi per i medici che effettuano più visite fiscali. E soprattutto stanano più furbetti delle assenze strategiche. Un indennizzo premiale che però deve essere ancora discusso nel confronto previsto fra Inps e sindacati e che sta già facendo discutere nel settore.

Infine c’è grande attesa per il ritorno di Savio, l’algoritmo che seleziona i soggetti più a rischio per consentire visite fiscali più mirate. Bloccato dal Garante Privacy, l’Inps ha già più volte ribadito la sua importanza, anche nell’ottica di un risparmio e di finalizzazione degli obiettivi prestabiliti.

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