Pensioni ultima ora: Quota 100, pensione in anticipo per alcuni esclusi

Pensioni ultima ora: nuove indiscrezioni su Quota 100 la cui entrata in vigore è subordinata all’approvazione del decreto in materia previdenziale.

Pensioni ultima ora Quota 100 pensione in anticipo per alcuni esclusi
Pensioni ultima ora: Quota 100, pensione in anticipo per alcuni esclusi

Chi esce da Quota 100


Pensioni ultima ora: l’attesa dovrebbe essere agli sgoccioli. Giovedì 17 gennaio 2019 dovrebbe arrivare il via libera alla bozza definitiva del decreto che cambierà le regole in materia previdenziale e darà l’ok a reddito di cittadinanza e Quota 100.

Pensioni ultima ora, Quota 100 e nuove indiscrezioni

Dopo la bozza resa nota giorni fa continuano a trapelare indiscrezioni circa le modifiche introdotte nella versione definitiva del decreto. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero Quota 100 non riguarderà in alcun modo i dipendenti statali del comparto sicurezza. Per loro resterebbero, se fossero confermati i rumors, valide le regole attualmente in vigore. In alcuni casi riferisce il quotidiano romano si tratta di modalità che “permettono in realtà di lasciare il servizio molto prima, in alcuni casi anche a 53 anni”.

Pensioni ultima ora, in attesa di conferma

In questo modo la percentuale di dipendenti pubblici coinvolta dal nuovo sistema di Quota 100 sarebbe inferiore al 40% stimato. C’è un altro aspetto da tenere in considerazione e che ancora sarebbe oggetto di discussione in vista dell’approvazione. Cioè il cosiddetto trattamento di fine servizio per i dipendenti pubblici. Potrebbero servire più risorse di quelle a disposizione. Per cui il governo starebbe valutando la possibilità di un prestito ponte con l’intervento e l’ausilio degli istituti bancari. Anche sul punto a quanto pare la trattativa sarebbe ancora aperta in riferimento ad alcuni non trascurabili dettagli di natura economica.

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Pensioni ultima ora, aspettando Quota 41?

Sullo sfondo ricordiamo che Quota 100 sarà – secondo quanto riportato anche nella bozza del decreto – una misura valida per il triennio 2019-2020-2021. A seguire l’intenzione degli esponenti dell’esecutivo è di approvare e far entrare in vigore Quota 41. Una misura con la quale chiunque avrà versato 41 anni di contributi potrà andare in pensione a prescindere dalla età anagrafica.

Tutto questo dovrà sia tenere conto della situazione economica italiana. E sia di ciò che succederà a livello europeo. Infatti perché Quota 41 diventi fattibile l’Europa dovrà rivedere e rendere maggiormente flessibili alcuni parametri attualmente in vigore. Un passaggio fondamentale in tal senso, come ricordato di recente da Di Maio e Di Battista, sarà rappresentato dalle elezioni europee della prossima primavera.

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