RDC Card: Reddito di cittadinanza 2019, come funziona la carta

Come funziona la RDC Card, ovvero la carta del reddito di cittadinanza 2019 presentata da Luigi Di Maio lunedì 4 febbraio 2019. Le info utili da sapere.

RDC Card reddito di cittadinanza 2019
RDC Card: Reddito di cittadinanza 2019, come funziona la carta

Carta reddito di cittadinanza 2019, come si usa


Come funziona la RDC Card, ovvero la Carta del Reddito di Cittadinanza? Presentata ufficialmente nella giornata di lunedì 4 febbraio 2019 dal vicepremier Luigi Di Maio, la Carta somiglia in tutto e per tutto a una PostePay. E proprio alla carta di Poste Italiane il ministro del Lavoro ha fatto riferimento (“Sarà come una normale PostePay”, ha detto) durante l’evento di presentazione.

RDC Card: com’è fatta la Carta del reddito di cittadinanza

Si tratta infatti di una carta rettangolare di colore giallo provvista di chip, logo del circuito Mastercard e 16 numeri stampati sopra. Sarà anonima, ovvero non avrà nominativo come avviene per le carte di credito. Perché? “Nello Stato sociale che vogliamo chi accede a un programma non deve essere riconosciuto o discriminato”, ha spiegato Di Maio.

RDC Card: quando si ritira la Carta del reddito di cittadinanza

Sempre da lunedì 4 febbraio è online il sito sul reddito di cittadinanza. Fino al 6 marzo questo sito avrà solamente uno scopo informativo, riepilogando requisiti e informazioni su come ottenere l’accesso alla misura e quali requisiti sono richiesti. Dal 6 marzo al 31 marzo ci sarà invece la fase più “concitata”, ovvero quella in cui sarà possibile fare domanda online presso il sito stesso (ma anche ai Caf o agli uffici postali). Una volta ricevute le istanze, l’Inps verificherà i dati e il diritto all’accesso dei beneficiari, per poi darne comunicazione ai diretti interessati. Questi ultimi, una volta accolta la domanda, potranno recarsi presso un ufficio di Poste Italiane e ritirare la RDC Card.

RDC Card: come funziona la Carta del reddito di cittadinanza

Le prime Carte del Reddito di Cittadinanza saranno disponibili ad aprile e proprio entro la fine di questo mese dovrebbero essere effettuati i primi accrediti. Il beneficio sarà infatti erogato direttamente sulla Carta, che tuttavia potrà essere utilizzata solo per sostenere alcune spese (in particolare spese alimentari e beni di prima necessità). Sarà possibile effettuare un solo prelievo mensile per un massimo di 100 euro, ma l’importo sale in base alla composizione del nucleo familiare. Nonché un solo bonifico mensile per pagare l’affitto o l’intermediario che ha concesso il mutuo.

Come scritto anche sul sito informativo è assolutamente vietato l’utilizzo dei soldi per giocare a giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità. Inoltre, ai titolari della Carta sono estese le agevolazioni riguardanti le tariffe elettriche e del gas riservate alle famiglie economicamente svantaggiate.

RDC Card: quando devono essere spesi i soldi

Per ciò che concerne la fruizione del beneficio mensile, quest’ultimo dovrà essere speso entro il mese seguente a quello di erogazione. L’importo che non è speso né prelevato sarà sottratto nel mese seguente, “nei limiti del 20% del beneficio erogato” (fatta eccezione per gli arretrati). Gli importi che non sono stati spesi o prelevati nei 6 mesi precedenti saranno decurtati dalla Carta, fatta eccezione per una mensilità.

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