Donazione o erogazione liberale 2019: cosa sono e come scaricare le detrazioni

Che cos’è la donazione o erogazione liberale e quali sono i metodi disposti dal legislatore al fine di ottenere agevolazioni fiscali su di esse.

Donazione o erogazione liberale 2019, cosa sono e come scaricare le detrazioni
Donazione o erogazione liberale 2019: cosa sono e come scaricare le detrazioni

Un tema interessante è quello relativo alla possibilità di scaricare dalle tasse le cosiddette erogazioni o donazioni liberali. Esse sono un particolare tipo di atto di liberalità, che vedremo di seguito insieme ai metodi di detrazione e deduzione previsti dalla legge in questo ambito.

Donazione o erogazione liberale: che cos’è secondo la legge italiana

Anzitutto, chiariamo cosa sia una donazione o erogazione liberale. Esse sono versamenti di denaro o elargizioni di beni di varia natura, al fine di sostenere economicamente le iniziative umanitarie o religiose di ONLUS; associazioni o fondazioni oppure per contribuire a contrastare gli effetti di calamità naturali. Tali strumenti oltre ad avere un valore di aiuto alla collettività, hanno però anche rilevanza a livello fiscale. Cioè la legge prevede che tali donazioni siano individuabili nella dichiarazione dei redditi (730 o Modello Unico) e sottoposte a detrazione o deduzione.

In sintesi, è opportuno richiamare la differenza tra deduzione e detrazione. In comune le due misure hanno che riducono il carico fiscale di un contribuente. La deduzione nello specifico, è la sottrazione di un importo economico dal reddito, al fine di stabilire la base imponibile sottoposta a tassazione; la detrazione invece è sempre una sottrazione di un importo, ma che opera direttamente sull’imposta lorda.

Donazione o erogazione liberale: come si deve comportare la persona fisica ai fini fiscali

La normativa fiscale vigente in Italia prevede che la persona fisica (anche titolare di partita IVA), la quale abbia effettuato una donazione di questo tipo, possa alternativamente dedurre dal reddito o detrarre dall’imposta. Pertanto avremo che è consentita al singolo contribuente, la detrazione del 26% dall’IRPEF fino ad un massimo di 30.000 euro. Ciò in relazione a quelle donazioni rivolte a ONLUS, fondazioni o associazioni con finalità umanitarie o filantropiche. Alternativamente, il singolo contribuente può dedurre dal reddito complessivo le erogazioni liberali nel limite del 10% del reddito dichiarato fiscalmente; e comunque entro il limite annuo di 30.000 euro. In questo caso, i destinatari del versamento liberale saranno associazioni di promozione sociale, scientifica e di tutela del patrimonio culturale, paesaggistico ed artistico.

Donazione o erogazione liberale: cosa accade per le società

Per quanto riguarda i soggetti diversi dalla persone fisiche, ovvero persone giuridiche come le società, la disciplina è differente. Esse potranno infatti dedurre la somma dal reddito imponibile per importi fino ad un massimo di 30.000 euro o fino al 2% del reddito di impresa, per tutte quelle elargizioni verso ONLUS, fondazioni o associazioni con finalità umanitarie. Le deduzioni varranno non solo per i versamenti in denaro, ma anche per quelle con beni diversi (ad esempio cessioni di beni quali alimentari o farmaci).

Donazione o elargizione liberale: quali sono le condizioni per scaricarla correttamente

A questo punto, occorre richiamare quali sono le condizioni per poter dichiarare fiscalmente in modo corretto, tali tipi di donazioni. Anzitutto la legge impone a tutti i soggetti donanti, in caso di versamento di denaro, di non effettuarlo tramite contanti, bensì soltanto con banca, posta, assegno o carta di credito. Ciò per garantire la tracciabilità dell’operazione. Inoltre la documentazione inerente la donazione deve essere conservata, al fine di eventuali accertamenti da parte del Fisco.

Per tutelare il sistema fiscale italiano, il legislatore però ha previsto una ulteriore garanzia. Anche i soggetti destinatari della donazione in oggetto, avranno degli obblighi da rispettare. In particolare, dovranno essere in regola con la tenuta delle scritture contabili; dovranno anche Che cos’è la donazione o erogazione liberale e quali sono i metodi disposti dal legislatore al fine di ottenere agevolazioni fiscali su di esse.redigere un documento avente la funzione di attestare la situazione economica, finanziaria e patrimoniale, entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio. Se l’ente destinatario non dovesse rispettare questi obblighi, per il beneficiario scatterebbe la revoca dell’agevolazione fiscale, con la correlata disposizione di sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Clicca qui per sapere di più sulla differenza tra donazione diretta e indiretta.

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