Lettura contatore gas e acqua 2019: come si fa l’autolettura da casa

Come leggere il contatore gas e acqua per non avere sorprese sulla bolletta in tema di conguaglio? Ecco una piccola guida con le informazioni utili.

Lettura contatore gas e acqua
Lettura contatore gas e acqua 2019: come si fa l’autolettura da casa

Come leggere il contatore del gas o acqua


La bolletta del gas e dell’acqua possono svuotare velocemente le tasche degli utenti, soprattutto quando è periodo di conguaglio. Per questo motivo leggere il contatore gas e acqua e fornire l’autolettura all’azienda fornitrice può essere d’aiuto perché il calcolo della bolletta periodica si baserà sui consumi reali ed effettivi e non su quelli stimati. Questi ultimi sono infatti basati sul controllo annuo o biennale fatto dal tecnico specializzato dell’azienda, nonché sulle condizioni climatiche dell’area in cui si vive. Naturalmente il consumo stimato è basato su una media e non terrà dunque conto del consumo reale. Se ad esempio siamo fuori per 1 mese e non avremo quindi consumato quel mese in termini di gas o acqua, la stima non prenderà in considerazione questo elemento. Cosa che invece può essere effettuata fornendo l’autolettura, che sarà poi confermata dal controllo periodico sul consumo annuo effettivo. Ma come si fa l’autolettura da casa? Andiamo a rispondere.

Contatore gas: consumi rilevati e stimati, le differenze

Sul retro di ogni bolletta, alla voce Consumi è possibile verificare i consumi rilevati o stimati in un determinato periodo. Solitamente, sulla bolletta del gas, sono individuati gli smc rilevati in un determinato periodo e quelli stimati in un altro. La lettura è rilevata quando i dati di consumo sul contatore sono stati rilevati dal personale. Per consumo stimato, invece, s’intende un probabile – ma non reale – consumo, stimato sulla base elle ultime rilevazioni.

Contatore gas: quando fare l’autolettura

In tutto questo c’è anche l’autolettura: ovvero l’utente che legge i numeri sul contatore del gas e li fornisce all’azienda. Solitamente sulla bolletta è consigliato di fare l’autolettura in un periodo preciso, generalmente in un lasso di tempo di qualche giorno, che precede l’emissione della nuova fattura. In questo caso i consumi addebitati in bolletta saranno allineati a quelli effettivi. Inoltre, in caso di assenza di autolettura, è anche citato il consumo indicativo che comparirà sulla prossima bolletta.

Contatore gas e acqua: come fare l’autolettura

Sui siti delle compagnie (Eni, Acea, etc.) è possibile consultare le apposite guide su come fare l’autolettura del proprio contatore. Invero, questo è un procedimento semplice. Bisognerà semplicemente recarsi presso il proprio contatore e prendere nota delle cifre prima della virgola indicate sul display.

In caso di vecchio contatore, le cifre da segnare sono quelle che si trovano sul display impresse su sfondo nero, sempre prima della virgola. Se invece siamo di fronte a un contatore nuovo/elettronico bisognerà premere sul pulsante di attivazione e quindi premere più volte sullo stesso finché non si arriva alla voce legata ai consumi.

Contatore gas e acqua: come comunicare l’autolettura

Dopo aver preso nota dei numeri relativi ai consumi di gas e acqua, basterà recarsi sul sito della compagnia, accedere con le proprie credenziali (username e password). E infine recarsi sulla voce legata ai propri consumi. Qui un’opzione permetterà di recarvi sulla sezione dedicata all’autolettura. Basterà digitare i numeri di cui si è preso nota e inviare l’autolettura. Il procedimento è ovviamente lo stesso sia per il gas sia per l’acqua.

Ci sono anche altre modalità per comunicare l’autolettura. È possibile contattare il numero della compagnia negli orari indicati sul sito della stessa. Oppure farlo attraverso la relativa applicazione mobile, se disponibile, da scaricare sullo smartphone.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it