Legge 104 e invalidità civile Inps: nuova malattia inclusa. Linee guida in pdf

Ultime novità per i titolari di Legge 104: con un comunicato stampa l’Inps ha ufficializzato l’inclusione di una nuova malattia. Le linee guida in un pdf.

Legge 104 e invalidità civile Inps sindrome di Williams
Legge 104 e invalidità civile Inps: nuova malattia inclusa. Linee guida in pdf

Guida Legge 104 in pdf


Ci sono novità importanti in merito alla Legge 104 e all’invalidità civile. Con un comunicato stampa del 7 marzo 2019 l’Inps ha emanato le linee guida per la valutazione di invalidità civile e handicap per i portatori di sindrome di Williams. La valutazione della nuova malattia inclusa decorre dal 4 marzo 2019 e gli accertamenti sui soggetti saranno effettuati da apposite commissioni mediche Inps.

Legge 104 e invalidità civile: nuova malattia, il comunicato Inps

Ecco il testo del comunicato stampa Inps del 7 marzo 2019 a riguardo. “Dal 4 marzo 2019 i cittadini con sindrome di Williams, malattia genetica rara, sono valutati dalle commissioni mediche Inps, ai fini di invalidità civile e handicap, con criteri scientifici e uniformi su tutto il territorio nazionale”. Proprio lunedì 4 marzo, infatti, “la Commissione Medica Superiore Inps ha diffuso a tutti i propri medici una Comunicazione tecnico-scientifica” improntata sulla sindrome di Williams e sugli “Aspetti clinici e valutazione medico legale in ambito assistenziale”. Tale comunicazione è stata redatta di concerto con l’Associazione Italiana Sindrome di Williams Onlus, con le seguenti conclusioni.

Legge 104 e invalidità civile: sindrome di Williams e disabilità grave

Infine, in ogni caso e per ogni età, la connotazione di gravità rispondente all’art. 3 comma 3 della Legge 104/92 deve essere riconosciuta.

Per leggere il comunicato Inps nella sua versione integrale, selezionate il seguente pdf scaricabile.

Legge 104 e invalidità civile: sindrome di Williams, cos’è

La sindrome di Williams è una malattia genetica rara che ha una incidenza di circa 1/200.000. Tale malattia si manifesta dalla nascita o dalla prima infanzia ed è caratterizzata da disturbi dello sviluppo in abbinamento a cardiopatie, ritardo psicomotorio, aspetti dismorfici del volto e specifico profilo cognitivo e comportamentale. A livello facciale gli aspetti particolari riguardano dimensioni e caratteristiche specifiche delle parti, traducibili, per fare qualche esempio, in dimensioni ridotte della testa, bocca larga setto nasale piatto e guance rialzate. A livello comportamentale si manifesta tramite una ipersocialità e una maggiore sensibilità al rumore e alla musica. In Italia sono circa 3.000 le persone che soffrono di questa sindrome rara.

Come spiega bene Orpha.net la sindrome di Williams è causata da una microdelezione cromosomica della regione q11.23 del cromosoma 7. La rilevazione di questa sindrome può essere segnalata solo dall’esame citogenetico della FISH, con valutazione diagnostica nel 95% dei casi. Ultimamente è possibile effettuare la diagnosi anche tramite la PCR quantitativa (metodo di analisi quantitativa riferito a una sequenza di DNA) e la MLPA (altro metodo di rilevazione delle delezioni). Chi soffre di questa sindrome ha circa il 50% di probabilità di trasmetterla geneticamente ai propri figli. Va tuttavia precisato che la sindrome può manifestarsi casualmente anche in caso non siano presenti altri casi simili in famiglia.

Sindrome di Williams: lo spot

Qui di seguito lo spot realizzato in occasione della I Giornata europea dedicata alla sindrome di Williams (20 maggio 2016).

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