Bolletta luce: F1, F2 ed F3. Costo fasce di consumo e come funzionano

Come leggere la bolletta luce e in particolare le fasce di consumo orarie, ovvero F1, F2 e F3. Ecco a cosa corrispondono e come varia il costo.

Bolletta luce F1, F2 e F3
Bolletta luce: F1, F2 ed F3. Costo fasce di consumo e come funzionano

Fasce bolletta luce 2019


La bolletta luce è uno di quegli appuntamenti periodici che gli utenti attendono con un po’ d’ansia, visti anche i recenti rincari. Come molti di voi già sapranno, tuttavia, l’energia elettrica ha dei costi che variano in base al momento della giornata – o al giorno stesso – in cui la si utilizza. Le fasce orarie di consumo sono precisamente 3 e si va dalle ore di punta, ovvero i periodi in cui si utilizza più energia elettrica, alle ore fuori punta, quando il consumo di energia elettrica è relativamente ridotto.

Bolletta luce: F1, F2 e F3. A cosa corrispondono le fasce

Andiamo a vedere a cosa corrispondono le fasce contrassegnate con F1, F2 e F3 e a quali orari della giornata.

Tali fasce orarie sono state definite dall’Autorità al fine di informare gli utenti sui livelli di consumo durante la settimana e, più nel dettaglio, la giornata. Le fasce orarie sono inoltre il parametro di riferimento che i contatori elettronici utilizzano nella rilevazione dei consumi.

Bolletta luce: F1, F2 e F3 in tabella

Andiamo a esemplificare meglio quanto sopra riportato nella seguente tabella.

Fascia orariaLunedìMartedìMercoledìGiovedìVenerdìSabatoDomenica e giorni festivi
0-1F3F3F3F3F3F3F3
1-2F3F3F3F3F3F3F3
2-3F3F3F3F3F3F3F3
3-4F3F3F3F3F3F3F3
4-5F3F3F3F3F3F3F3
5-6F3F3F3F3F3F3F3
6-7F3F3F3F3F3F3F3
7-8F2F2F2F2F2F2F3
8-9F1F1F1F1F1F2F3
9-10F1F1F1F1F1F2F3
10-11F1F1F1F1F1F2F3
11-12F1F1F1F1F1F2F3
12-13F1F1F1F1F1F2F3
13-14F1F1F1F1F1F2F3
14-15F1F1F1F1F1F2F3
15-16F1F1F1F1F1F2F3
16-17F1F1F1F1F1F2F3
17-18F1F1F1F1F1F2F3
18-19F1F1F1F1F1F2F3
19-20F2F2F2F2F2F2F3
20-21F2F2F2F2F2F2F3
21-22F2F2F2F2F2F2F3
22-23F2F2F2F2F2F2F3
23-24F3F3F3F3F3F3F3

Bolletta luce: tariffa monoraria e bioraria, le differenze

Alle fasce sopra riportate abbiamo dimenticato di inserire la F0. Il motivo è semplice. Questa corrisponde infatti alla tariffa monoraria. Ciò significa che il prezzo dell’energia elettrica non varia in base all’orario della giornata, ma resta uguale per tutto il giorno. Indipendentemente dal fatto che ci si trovi in un giorno festivo o in un orario notturno. La tariffa bioraria prevede invece 2 fasce orarie, che sono la F1 e la F23, ovvero la sintesi tra F2 e F3. Un’altra distinzione può essere anche quella tra F12 (F1+F2, corrispondente alle ore di sole) e F3 (orario notturno).

Bolletta luce: tariffa bioraria conviene?

Naturalmente la tariffa bioraria potrebbe risultare più conveniente per chi non è spesso a casa durante la settimana, ma lo è durante il weekend e consente quindi un risparmio. C’è tuttavia da precisare che nel corso del tempo la differenza tra tariffa monoraria e bioraria è andata abbastanza assottigliandosi. Per alcune categorie di persone, tuttavia, la tariffa bioraria resta sempre la più conveniente in termini di risparmio.

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