Roberto Fico: “Salvini ha sbagliato a querelare Saviano”

Al Festival del giornalismo di Perugia il presidente della Camera parla di libertà di stampa, diritti e di Europa. E su Torre Maura dice: “Grazie Simone”

Roberto Fico: “Salvini ha sbagliato a querelare Saviano”
Roberto Fico: “Salvini ha sbagliato a querelare Saviano”

Personalmente, se anche mi fossi sentito offeso dalle parole di Saviano, non l’avrei mai denunciato. Soprattutto in relazione alla funzione di ministro dell’Interno e al potere che ha sulle scorte”. Parla così Roberto Fico al Festival internazionale del giornalismo di Perugia. Intervistato dalla fondatrice dell’evento, Arianna Ciccone, risponde nel merito alla questione delle querele temerarie utilizzate come strumento di intimidazione.

In particolare, riguardo allo scontro tra il leader della Lega e lo scrittore napoletano, la padrona di casa del festival sottolinea come una scelta del genere, “una denuncia su carta intestata del Viminale”, si configuri come un’aggressione alla libertà di stampa nel nostro Paese.

Il presidente della Camera, sottolinenando l’obbligo di “tutelare in ogni modo i giornalisti che vivono sotto scorta”, non usa mezzi termini: “Per me è stato un errore”.

Torre Maura, Roberto Fico: “Quello che ha fatto Casapound è una vergogna”

L’incontro con il presidente Fico è stata un’occasione per discutere anche di alcuni argomenti di attualità. Prima fra tutte, la protesta in corso da giorni a Torre Maura, periferia est di Roma, contro il trasferimento di 60 persone di etnia rom in un centro di accoglienza. “C’è grande ignoranza su questo popolo. Non dobbiamo dimenticare le ingiustizie che hanno subito nei campi di concentramento come gli ebrei”, ha ricordato il presidente della Camera.

Quello che hanno fatto Casapound e il Fuan a Torre Maura è una vergogna – ha attaccatto Roberto Fico -. Per me la Repubblica non è quella”. E sul caso di Simone, il ragazzo di 15 anni che solo ha controbattuto alle tesi dei militanti, ha aggiunto: “Forza Simone, sei l’orgoglio della Repubblica italiana”.

Roberto Fico: “Sui diritti non si deve arretrare”

Tra i temi affrontati, anche l’alleanza di governo tra il Movimento 5 Stelle e la Lega alla luce del riemergere di una forte anima di destra del Carroccio, soprattutto sul tema dei diritti.

“Su molti temi, soprattutto in campo economico, non esiste una vera divisione tra destra e sinistra tradizionale. Cosa diversa è quando si parla di diritti e inclusione sociale”, ha detto Roberto Fico.

Esistono principi su cui non si può arretrare e che vanno al di là delle divisioni partitiche – ha spiegato l’esponente del M5S -. Questi temi devono essere difesi da tutta la Repubblica e da tutte le forze”.

E ha concluso: “Non condivido le affermazioni del ministro Fontana sulla famiglia. I bambini devono vivere dove c’è amore. Non importa se con una coppia di uomini, donne o con un padre e una madre”.

Roberto Fico: “L’Europa è la nostra chance migliore. I sovranisti se ne faranno una ragione”

Infine, le prossime elezioni europee di maggio sono state l’occasione per discutere di Europa e del rapporto dell’Italia con l’Unione.

L’Italia é più forte dentro la la Ue. L’Europa è una delle più grandi chance per il nostro paese”, ha detto il presidente della Camera. E ha aggiunto: “Dobbiamo vivere in Europa sempre più uniti. A mio parere l’Unione dovrebbe avere un unico seggio all’interno dell’Onu. I sovranisti se ne faranno una ragione”.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it