Pensioni ultime notizie: Quota 100, Lega e Inps rassicurano “conti ok”

Sulle pensioni ultime notizie riguardano Quota 100: Lega e Inps hanno rassicurato tutti sui conti in ordine, dopo la minaccia di uno stop della misura.

Pensioni ultime notizie: Quota 100, Lega e Inps rassicurano

Pensioni ultime notizie: Quota 100, Lega e Inps rassicurano “conti ok”

Sulle pensioni ultime notizie sono su Quota 100 e riportano le rassicurazioni sulla sostenibilità della misura, dopo una minaccia velata di stop già a partire dal prossimo anno. Importante, invece, per il ministro dell’Economia Giovanni Tria sottolineare come Quota 100 sia una misura temporanea, poiché il carattere transitorio rassicura l’Unione europea. Ma certamente non terminerà nel 2020 e di questo ne è sicuro anche il ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio (Lega). “Anche il reddito di cittadinanza costa tanto”, ha detto al Corriere della Sera. “Nessuno però ha detto che bisogna tagliarlo prima del tempo”. Quindi un riferimento al contratto di governo: “Qui non c’è scritto Quota 100 stop nel 2020”.

Pensioni ultime notizie: Inps rassicura, “conti in ordine”

Anche l’Inps, per voce del suo direttore generale Gabriella Di Michele, rassicura sui conti in ordine e sulla sostenibilità di Quota 100. La Di Michele ha infatti parlato di segnali incoraggianti al Sole 24 Ore. “Guardando alle prime pensioni entrate in pagamento ad aprile dovremmo essere in linea con le previsioni di spesa”. Sarà comunque più prudente attendere i dati di maggio, evidentemente più significativi sul fronte della sostenibilità della spesa. La Di Michele ha parlato di domande apparentemente superiori alle attese da parte del settore pubblico. “Non ci sarà un problema di sostenibilità”, ha tuttavia ribadito, spiegando che “sul fronte delle entrate i dati sono buoni”.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e flat tax, cosa dicono Lega e M5S

Intanto il Def è atteso per martedì 9 aprile in Consiglio dei Ministri. Il ministro dell’Economia resiste, stritolato tra le pressioni del governo e quelle di Bruxelles. Insiste sulla transitorietà di Quota 100, perché rassicura l’Europa sul fronte della spesa. Acconsente a inserire la flat tax, fortemente voluta da Salvini. Proprio sulla tassa piatta, è intervenuto di recente il ministro del Lavoro Di Maio. “Sì alla flat tax, ma non deve aiutare i ricchi, bensì il ceto medio”, il concetto espresso. Si parla di un’aliquota del 15% fino a un tetto di 50 mila euro per reddito familiare. Il punto d’incontro dovrebbe essere questo, ma per ora la flat tax per famiglie dovrebbe essere tra gli attori protagonisti della prossima Manovra.

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