Armando Siri fuori dal governo: Conte ha revocato l’incarico da sottosegretario

Per il premier Conte in Cdm c’è stata una discussione franca e non banale. Di Maio: “Una vittoria degli italiani onesti”. Salvini: “Raggi indagata da anni”

dirigenti palazzo chigi
Armando Siri fuori dal governo: Conte ha revocato l’incarico da sottosegretario

Armando Siri non fa più parte del governo Conte. Al termine del Consiglio dei ministri, convocato per mercoledì mattina, il premier ha adottato il decreto di revoca che dovrà arrivare al Quirinale per la firma definitiva del presidente Sergio Mattarella.

Lo scontro all’interno della maggioranza, tra Lega e Movimento Cinque Stelle, è stato scongiurato, almeno per il momento, evitando di mettere la decisione ai voti. Passaggio non esplicitamente richiesto dalla Costituzione.

“Abbiamo acquisito il parere del Consiglio dei ministri che ha rinnovato la piena fiducia nel mio operato e ha preso atto di questa mia iniziativa. È stata una discussione molto franca e non banale perché ho ritenuto questo un passaggio politico e non meramente burocratico“, ha detto ai cronisti il presidente Conte.

E ha aggiunto: “Dal punto di vista umano, bisogna riconoscere a Siri la presunzione di non colpevolezza, ma ritengo che il governo abbia preso la decisione più giusta. Dobbiamo preservare la fiducia dei cittadini. Se non avremo più i cittadini al nostro fianco, difficilmente potremo vantarci di essere il governo del cambiamento”.

Armando Siri fuori dal governo, M5S: “Non è una nostra vittoria ma degli italiani onesti”

Nella conferenza stampa organizzata subito dopo la riunione a Palazzo Chigi, il vicepremier Di Maio ha comunicato ai giornalisti la linea ufficiale del Movimento sulla vicenda.

“Grazie a quello che abbiamo proposto come M5s – ha detto il ministro del Lavoro – il Cdm ha deciso di avviare la procedura di revoca dell’incarico ad Armando Siri perché quando si parla di inchiesta di corruzione e mafia la politica deve agire prima della giustizia“.

E ha aggiunto: “Oggi abbiamo dato un segnale di discontinuità rispetto al passato ma non è una vittoria del M5s. Non sono qui per esultare, è una vittoria degli italiani onesti, in un Paese che ha la corruzione più alta d’Europa

Armando Siri fuori dal governo, Carroccio: “Raggi è indagata da anni ed è al suo posto

L’espulsione del sottosegretario leghista è stata mal digerita dalle parti di via Bellerio. Alla “piena fiducia nel premier“, è stata affiancata anche la “convinta difesa del sottosegretario Armando Siri, innocente fino a prova contraria“.

Lo stesso Matteo Salvini, in conferenza stampa, ha ribadito: “Prendo atto del fatto che la Raggi è indagata da anni ed è al suo posto. I nostri candidati sono specchiati”. E sottolinea: “Ci sono colpe di serie A e colpe di serie B, presunti colpevoli di serie A e di serie B. A casa mia se uno vale uno, inchiesta vale inchiesta. Però a questo punto smettiamo di far politica“.

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