Programma elettorale +Europa: elezioni europee 2019, ecco i punti principali

Il partito fondato da Emma Bonino e Benedetto Della Vedova presenta il suo programma per le elezioni europee. Obiettivo: gli Stati Uniti d’Europa

Programma +Europa i punti più importanti di Emma Bonino
Programma elettorale +Europa: elezioni europee 2019, ecco i punti principali

Nel panorama dei partiti italiani che si apprestano a eleggere i loro nuovi rappresentati a Bruxelles, quello fondato da Emma Bonino può rivendicare il titolo di schieramento più europeista. Se non altro il nome scelto.

Al voto del prossimo 26 maggio +Europa gareggerà in un’unica lista insieme a Italia in Comune, il partito fondato un anno fa dal sindaco di Parma Federico Pizzarotti, ex M5s, con l’obiettivo di mettere insieme l’esperienza extra partitica delle liste civiche.

Il partito fondato da Emma Bonino e Benedetto Della Vedova ha scelto, contrariamente alle scorse elezioni politiche, di non allearsi con il Partito Democratico e, in questo caso, con la lista promossa da Carlo Calenda “Siamo europei“.

La scelta dei capolista è quindi ricaduta sui big dei due schieramenti. Nella circoscrizione di Nord Ovest ci sarà Benedetto Della Vedova, a Nord Est Federico Pizzarotti e al Centro Emma Bonino. Per il Sud la scelta è ricaduta su Raimondo Pasquino, ex rettore dell’Università di Salerno, mentre a guidare la circoscrizione isole sarà il consigliere palermitano Fabrizio Ferrandelli.

Programma elettorale +Europa: verso gli Stati Uniti d’Europa

“L’Europa ha un solo modo per fronteggiare le sfide del nostro tempo: restare unita. Noi la vogliamo così. Unita, federale e democratica“. Il primo punto del programma elettorale di +Europa è tutto dedicato al progetto degli Stati Uniti d’Europa. Un’Unione più coesa che possa parlare con un’unica voce nel mondo, grazie al superamento del voto all’unanimità nel Consiglio dell’Unione Europea e l’istituzione di un seggio permanente nell’Onu riservato alla Ue.

Dal punto di vista dei rapporti tra l’Italia e la Ue, il partito di Emma Bonino auspica sia un’italia più europea, più credibile, con meno burocrazia, tasse e con una seria lotta all’evasione fiscale, ma anche un’Europa più vicina. La voce delle istituzione europee, per +Europa, deve arrivare nella vita quotidiana dei cittadini, attraverso una maggiore partecipazione democratica ma anche grazie a investimenti che riducano il divario tra le diverse regioni dell’Europa.

Sul fronte economico, l’obiettivo è creare non solo un nuovo mercato unico europeo ma anche un mercato unico del lavoro e un’unione bancaria con regole e disciplina comune. Un’economia che sappia investire nella sostenibilità e nel futuro, attraverso un approccio più green e consapevole.

Infine, sul tema dei diritti, +Europa chiede un maggior impegno delle istituzioni comunitarie. “Dobbiamo esigere – si legge nel programma – che i paesi membri dell’Unione uniformino al rialzo il livello di tutela e protezione dei diritti umani e delle libertà civili, riconoscendo piena cittadinanza e dignità a ogni individuo. È necessario sanzionare e ridurre la quota di fondi europei per quei paesi membri che invece imboccano la strada della limitazione, in qualsiasi forma, delle libertà personali, dei diritti delle minoranze e della libertà di accesso alla libera informazione”.

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