Roaming Europa: nuove tariffe convenienti in arrivo a 19 cent, le regole Ue

Ultime novità sul roaming Europa: in arrivo nuove tariffe convenienti dal 15 maggio per chi chiama da un Paese europeo verso un altro. Cosa cambia.

Roaming Europa nuove tariffe
Roaming Europa: nuove tariffe convenienti in arrivo a 19 cent, le regole Ue

Importanti novità sul fronte del roaming Europa, anche se ciò di cui andremo a parlare non si tratta effettivamente di roaming, ma delle tariffe per le chiamate da un Paese europeo all’altro. La novità è contenuta nell’aggiornamento dell’EU Regulation 2015/2120, finalizzato a definire norme comuni per assicurare un trattamento egualitario e non discriminatorio del traffico relativamente alla fornitura dei servizi di accesso a internet, nonché all’istituzione di “un nuovo meccanismo di prezzi al dettaglio per i servizi di roaming regolamentati all’interno dell’Unione europea allo scopo di abolire i sovrapprezzi del roaming al dettaglio senza distorsioni nei mercati nazionali e visitati”.

Roaming Europa: chiamate da un Paese Ue all’altro con tariffe più basse

Nell’ottica del taglio ai costi di roaming e in base all’aggiornamento delle regole del Codice europeo per le Telecomunicazioni, a partire da mercoledì 15 maggio 2019 è stato fissato un tetto al costo che gli operatori applicheranno sulle chiamate effettuate da un numero fisso o mobile da un Paese dell’Unione europea a un altro (ma nell’elenco sono compresi anche Liechtenstein, Norvegia e Islanda).

Entrando più nel dettaglio, una chiamata da un Paese UE all’altro non potrà più superare la soglia dei 19 centesimi al minuto, mentre un sms inviato non potrà costare più di 6 centesimi (Iva esclusa).

Come precisa Valentina Corvino su Il Salvagente, tuttavia, le nuove soglie aggiornate riguarderanno solamente le telefonate consumer. Inoltre, l’Agcom dovrà far rispettare “la possibilità di aderire a tariffe alternative”. Ovvero, “se un operatore confeziona un’offerta tutto incluso con Paesi UE ed extra UE il tetto alle tariffe comunitarie non è più obbligatorio”.

Roaming Europa: cosa è cambiato negli ultimi 2 anni

Inoltre si ricorda che da giugno 2017 i costi delle chiamate, degli sms e della navigazione su internet dal proprio smartphone in un Paese europeo equivale a quello consumato nel proprio Paese di residenza. Infine, dallo scorso aprile, anche chi è abbonato a servizi online di musica o video può usufruire dell’accesso gratuito anche quando si trova in un altro Paese UE.

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