Luigi Di Maio “Salvini difende la casta, non lo riconosco più”

Luigi Di Maio “difende la casta, non lo riconosco più” . È l’ennesimo attacco a distanza del leader pentastellato nei confronti di Matteo Salvini.

Luigi Di Maio "Salvini difende la casta, non lo riconosco più"
Luigi Di Maio “Salvini difende la casta, non lo riconosco più”

Periodo di crisi per il tandem Salvini-Di Maio. A ridosso del voto per le europee che potrà dare indicazioni ben precise sul futuro della coalizione di governo, i due vice-premier continuano a battibeccare e ad alzare la tensione.

Le ultime schermaglie tra Di Maio e Matteo Salvini

Salvini ha assicurato che il M5S è più in sintonia con il PD che con la Lega e sfida l’alleato di governo sul rapporto deficit/pil. Il Ministro dell’interno vuole sforare il 3%. Ciò ha provocato una reazione immediata da parte dei mercati che ha fatto schizzare lo spread a 280 punti base. Luigi Di Maio ha cercato di spegnere l’incendio attaccando il leader del carroccio, definendolo “irresponsabile”. In merito alla possibile futura alleanza tra 5 Stelle e “dem” di Zingaretti, il capo politico del Movimento ha risposto così:
“M5S spostato a sinistra? Se la sinistra è il Pd, per carità, dio ce ne scampi. Non c’è un capo politico che abbia attaccato il Pd come me, il Pd è ancora quello dei renziani con Zingaretti davanti, non voglio averci nulla a che fare.”

Secondo Giorgetti, non si tratta di pura scena per minimizzare la visibilità delle opposizioni (dal PD al resto del centrodestra) in ottica delle elezioni e che, in realtà, Salvini e Di Maio non hanno più un dialogo.

Su Salvini: “nel caso Siri si è schierato a difesa della casta”

Di Maio ha voluto ricordare, in una conferenza stampa, che la gestione del caso Siri da parte dei 5 Stelle sia stata encomiabile e che agirebbe in questa maniera altre 100 volte. Nel corso di un’intervista a Matrix – negli studi di Canale 5 -, il Ministro del lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio ha sottolineato la sua delusione nei confronti di Salvini: “È come se si fosse tolto la felpa e avesse messo l’abito buono della vecchia politica. Nel caso Siri si è schierato a difesa della casta.”

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