Libretto di circolazione: tempo rilascio e quando la pratica viene rifiutata

Libretto di circolazione: che cos’è e qual è la finalità. Qual è la tempistica con la quale il documento è emesso e quali modalità segue l’iter.

Libretto di circolazione tempo rilascio e quando la pratica viene rifiutata
Libretto di circolazione: tempo rilascio e quando la pratica viene rifiutata

Il Codice della Strada persegue l’obbiettivo di tutelare l’incolumità di tutti, pedoni ed automobilisti. A questo proposito, dispone – tra l’altro – l’obbligo di circolazione stradale, nel possesso dei relativi documenti: patente, certificato dell’assicurazione e libretto di circolazione. Vediamo di seguito qual è la tempistica circa il rilascio di questo essenziale documento dell’automobilista.

Libretto di circolazione: cos’è, finalità e cosa contiene

Preliminarmente, è essenziale capire cosa sia un libretto di circolazione, oggi più comunemente definito carta di circolazione. Esso non è altro che un documento attestante, in sostanza, l’identità del veicolo e le caratteristiche di costruzione, oltre ad altre informazioni collegate al suo proprietario. Tale documento ha la finalità di comprovare l’idoneità del mezzo alla circolazione stradale ed autostradale. Nel libretto di circolazione troviamo dati inerenti, ad esempio, le revisioni fatte al veicolo, gli specifici dispositivi elettronici di cui può essere dotato, il numero di immatricolazione e cioè la targa dell’auto, numero di assi, dati su motore, massa e cilindrata ecc.

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Qual è la tempistica del rilascio del documento e chi lo rilascia? quando è rifiutato?

Dicevamo dell’obbligo di circolare con un mezzo, avendo nell’immediata disponibilità – in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine – di vari documenti tra cui il libretto di circolazione. Dato ciò, risulta essenziale sapere con esattezza qual è la tempistica per il rilascio del documento in oggetto. Il libretto di circolazione è un documento che è emesso dalla Motorizzazione Civile quando il veicolo stesso è immatricolato. Pertanto, sarà onere del venditore compiere tutte le formalità necessarie a tale operazione. Egli dovrà raccogliere alcuni dati essenziali dell’acquirente e farli pervenire alla Motorizzazione, nel suo ufficio denominato Sportello automatico dell’automobilista. A seguito di ciò, saranno gli uffici suddetti ad emettere l’atto di immatricolazione, cui seguirà l’emissione di targa e la stampa del libretto di circolazione. In genere si tratta di un iter che si conclude in brevissimo tempo, non più di 3 giorni lavorativi.

Alla luce di quanto detto sopra, non è difficile capire quando un libretto di circolazione non è assegnato, bensì rifiutato dalla Motorizzazione. Ciò si verifica in tutte le circostanze in cui uno o più elementi o informazioni essenziali circa le caratteristiche del mezzo, risultano mancanti durante la procedura di immatricolazione. In particolare, è importante che all’iter sia allegato il cosiddetto certificato di conformità, ovvero una dichiarazione di conformità (che riporta fondamentali dati tecnici del veicolo) con l’omologazione della UE. Insomma, al fine del rilascio del libretto, sono da rispettare alcuni obblighi di registrazione ed omologazione, pena il rifiuto dell’emissione del documento in oggetto.

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