Bonus fiscali Terzo settore bloccati: quali sono e perché manca il via

I bonus fiscali previsti dalla riforma del Terzo Settore sono bloccati: ecco quali sono le agevolazioni che hanno subito lo stop e perché.

Bonus fiscali Terzo settore bloccati: quali sono e perché manca il via

I Bonus fiscali oggetto della riforma del Terzo Settore sono bloccati, così come quelli determinati dalla Legge del Bilancio e legati in particolare all’economia professionale, con focus sugli investimenti in start up e piccole medio imprese innovative. A mancare è l’ok di Bruxelles: l’Unione europea, dunque, non guarda solo al rapporto deficit-Pil, ma è tenuta anche a dare l’autorizzazione necessaria per sbloccare quanto previsto dalle varie riforme. Come scrive Il Sole 24 Ore, sul piatto c’è anche “l’esclusione dall’Iva per i professionisti e i lavoratori autonomi con introiti fino a 100 mila euro annui, che applicheranno la flat tax dal 2020”. Considerando inoltre che proprio sull’Imposta sul valore aggiunto l’autorizzazione di Bruxelles risulta fondamentale.

Si attende l’ok di Bruxelles

Al centro dell’attenzione del quotidiano economico c’è la riforma del Terzo Settore, che ormai è partita già 2 anni fa, ma la cui richiesta, fino a poco tempo fa, era ancora “in corso di predisposizione”. Quel che è certo, spiegano Cristiano Dell’Oste e Giovanni Parente, è che “i nuovi regimi entreranno in vigore solo l’anno successivo all’autorizzazione”, ovvero nel 2020 (se tutto va bene).

Le continue modifiche alle leggi

Ad allungare le tempistiche ci pensa anche il governo italiano, con le modifiche alle leggi all’ultimo minuto. Il caso esemplare è quello dei bonus fiscali dedicati agli investimenti alle Pmi innovative, con detrazioni e deduzioni aumentate in poco meno di due settimane (dal varo della misura fino all’ufficializzazione della Legge di Bilancio). E così gli ok di Bruxelles sono due, con ulteriore procrastinazione dei tempi.

Bonus fiscali: ecco quali sono

Tra i bonus fiscali di cui abbiamo parlato sopra, spicca quindi l’introduzione della flat tax, con aliquota al 20% per i professionisti titolari di partita Iva che guadagnano fino a 100 mila euro annui, più esenzione Iva. La misura dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2020.

L’altra misura importante riguarda le agevolazioni fiscali (sotto forma di detrazioni e deduzioni) per chi investe in startup e Pmi innovative, con detrazione Irpef e deduzione Ires del 40% (o del 50% in caso di acquisizione totale del capitale sociale dell’azienda con vincolo di 3 anni).

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