Chi era René Favaloro: biografia, morte e carriera del chirurgo argentino

96 anni fa nasceva René Favaloro, chirurgo argentino a cui oggi, venerdì 12 luglio 2019, Google ha dedicato il Doodle. Ecco chi era.

Chi era René Favaloro: biografia, morte e carriera del chirurgo argentino
Chi era René Favaloro: biografia, morte e carriera del chirurgo argentino

Il 12 luglio 1923 nasceva a La Plata, in Argentina, René Favaloro, personaggio importante della medicina chirurgica a cui oggi – 12 luglio 2019 – Google ha dedicato un doveroso Doodle, celebrando il 96° anniversario dalla sua nascita. L’importanza di Favaloro sta nel fatto che a lui è conferita la paternità del bypass aorto-coronarico: la data significativa fu il 9 maggio 1967, quando Favaloro eseguì per la prima volta questo intervento chirurgico. Purtroppo, la sua popolarità non coincise con la fortuna, visto che fu vittima della grande crisi del 2000, evento che lo portò a togliersi la vita sparandosi un colpo al cuore: era il 29 luglio del 2000.

René Favaloro: ecco chi era, profilo biografico e carriera

René Geronimo Favaloro era argentino, ma aveva origini italiane: infatti i suoi nonni erano originari di Valdichiesa, nelle isole Eolie, e se vi recate a Leni, nell’isola di Salina, potreste anche ammirare un busto di marmo nei pressi dell’ambulatorio eretto in suo onore. La sua famiglia italiana coltivava viti, ma verso la fine dell’Ottocento alcuni componenti furono costretti a emigrare a causa della fillossera della vite che distrusse l’unico mezzo di sostentamento della famiglia. Questo episodio innescò l’emigrazione in Argentina, dove poi nacque René. Qui, Favaloro si specializzò negli studi di medicina e in particolare in chirurgia generale, diventando poi direttore della Divisione Cardiochirurgia della Cleveland Clinic Foundation negli Stati Uniti per quasi un decennio (1962-1971). Fu proprio in questo periodo che Favaloro elaborò il bypass aorto-coronarico, compiendo nel 1967 il primo intervento al mondo.  

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La sua fama e popolarità crebbero a dismisura e divennero di fama internazionale. Lui, fino al 2000, ricoprì il ruolo di direttore dell’Istituto di Cardiologia e Chirurgia Cardiovascolare presso la Fondazione che portava il suo nome, sita in Buenos Aires.

Diverse le onorificenze ricevute nel corso della sua carriera, tra cui vale la pena di ricordare il titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito nel 1991, assegnatogli dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

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