Sondaggi TP: Gianluca Borrelli a Coffee Break (19/07/2019) – VIDEO

Sondaggi TP: il presidente e fondatore del Termometro, Gianluca Borrelli, ha mostrato i risultati del sondaggio centrato sui grandi temi del momento.

Sondaggi TP: Gianluca Borrelli a Coffee Break (19/07/2019) - VIDEO
Sondaggi TP: Gianluca Borrelli a Coffee Break (19/07/2019) – VIDEO

Il presidente e fondatore di Termometro Politico, Gianluca Borrelli, è stato ospite a Coffee Break nella puntata del 19 luglio 2019, presentando i risultati degli ultimi sondaggi (in esclusiva per La7). Borrelli ha mostrato i risultati del sondaggio centrato sui grandi temi del momento: dal Russiagate, passando per il nodo delle autonomie, fino alla concessione del governo a Atlantia di entrare nel progetto di salvataggio per Alitalia.

Qui, trovi il video con tutti gli interventi di Gianluca Borrelli a Coffee Break.

Sondaggi TP: la Lega avanza nonostante – o addirittura “grazie anche” – al Russiagate

Sulla vicenda del supposto finanziamento ricevuto dalla Lega da parte di Mosca, si denota un certo scetticismo da parte degli italiani. Una buona parte del campione crede che si tratti di “uno dei soliti attacchi contro Salvini per fermare la sua politica”. Così risponde il 41% del campione, risultando in questo modo l’opzione più gettonata. Non solo: in termini di impatto elettorale, quello che è stato definito Russiagate potrebbe addirittura favorire il carroccio. Una scarsa minoranza di elettori leghisti – il 3,3% – assicura che non tornerà a votare per il partito di Salvini come conseguenza della possibile relazione con Mosca. Altri segmenti elettorali – in particolare quello forzista – sarebbero invece molto più propensi ad abbracciare la Lega alle prossime elezioni.

Sondaggi TP: il baratto tra il governo e i Benetton

Interessante anche il tema delle autonomie, che si conferma estremamente divisivo e delicato. Infine, la possibilità di far entrare Atlantia – del gruppo Benetton – nella cordata di salvataggio per Alitalia. Per molti, questa concessione del governo è stata vista come una forma di baratto con la nota famiglia italiana. Ricordiamo che, stando al contratto stipulato tra il Pubblico e Atlantia, la risoluzione anticipata del contratto potrebbe costare – allo Stato italiano – fino a 22 miliardi di euro. Quasi un 48% condivide la versione del “baratto”. Circa la metà (il 24,2%), invece, non vede alcun nesso tra le due vicende.

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